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Dopo il poker brivido contro il Catania si ritorna già in campo: domenica c'è Sampdoria-Roma

(di Luca Parmigiani) Soffrire sembra essere la condanna che deve patire il tifoso romanista quando scende in campo la Roma. La storia giallorossa è lì testimoniarlo e ogni partita è una conferma ulteriore a quanto detto: il Roma-Catania di...

Redazione

(di Luca Parmigiani)Soffrire sembra essere la condanna che deve patire il tifoso romanista quando scende in campo la Roma. La storia giallorossa è lì testimoniarlo e ogni partita è una conferma ulteriore a quanto detto: il Roma-Catania di ieri, prima gara del 2011, ovviamente non sfugge a questa prassi.

 

La vittoria per 4-2 è stata sicuramente salutare per tutto l’ambiente in un periodo colmo di fantasmi, dubbi e polemiche ma c’è poco tempo però per festeggiare il quarto posto in classifica perché domenica già si ritorna in campo e gli uomini di Ranieri saranno attesi dall’insidiosa trasferta a Genova contro la Sampdoria, sconfitta 3-0 ieri al Barbera dal Palermo.

 

 

MARCO + MIRKO, SFATATO IL TABU’ DELL’EPIFANIA La Roma ha vinto la prima gara dell’anno(era da nove anni che non vinceva il 6 gennaio) al termine di una partita vissuta al cardiopalma e dal doppio volto, stile Dottor Jekyll e Mister Hyde, come dichiarato da mister Ranieri in sala stampa. Dopo un primo tempo orribile, chiuso 1-2 per gli etnei, i giallorossi hanno dato una scossa nella ripresa pareggiando prima i conti con Borriello e chiudendo il match con la doppietta di Vucinic. I due attaccanti sono risultati i migliori nelle pagelle stilate oggi dai principali quotidiani: il montenegrino ha sfogato tutta la sua rabbia dopo un periodo vissuto ai margini mentre il numero 22, con la doppietta di ieri, è arrivato a quota 13 gol stagionali (per lui prima doppietta da quando indossa la maglia giallorossa).

 

 

CAOS BRIGHI Probabilmente la partita con il Catania non potrà mai essere come le altre: non sarà un derby, ma ormai le gare con i siciliani si chiudono spesso con le polemiche.

Si iniziò con il 7-0 rifilato dai giallorossi al Catania nel 2006-07,  poi si continuò nell’ultima gara del torneo 2007-08(Roma in corsa per lo scudetto e il Catania in lotta per non retrocedere) giocato in un Massimino a dir poco infuocato e la partita di ieri non ha fatto altro che continuare questa amara tradizione.

Causa di tutto ciò è stata la prestazione dell'arbitro Brighi e del guardalinee Musolino, colpevoli di aver assegnato due gol irregolari alla Roma (il secondo gol di Borriello con la palla uscita già fuori prima del cross di Riise e il 3-2 di Vucinic in leggero fuorigioco). I quotidiani sono stati spietati con l’arbitro di Cesena così come non le hanno mandate a dire il presidente dei siciliani Pulvirenti e l’ad Lo Monaco al termine della partita. Immediati sono arrivati i provvedimenti del giudice sportivo che ha inibito Pulvirenti fino al 31 gennaio per “averrivolto reiteratamente espressioni ingiuriose e provocatorie” alla classe arbitrale mentre a Lo Monaco è stata comminata l’ammenda di 5000 euro.

L’ad etneo ha tuttavia rincarato la dose nella conferenza stampa di oggi sostenendo: “Ieri abbiamo perso la partita con la Roma a causa della sudditanza psicologica della terna arbitrale nei confronti della Roma”.

Sampdoria –Roma sarà arbitrata da Rocchi e si spera che il clima avvelenato di questa giornata non riservi brutte sorprese al popolo giallorosso.

 

 

VERSO SAMP-ROMA La squadra nel frattempo è scesa in campo all’indomani della gara vinta contro il Catania per la seduta odierna di allenamento, riservata in particolar modo a chi ieri non ha giocato(in campo c’era anche Vucinic, protagonista della gara con una doppietta).

Per Totti e Borriello solo palestra: il numero 22 ieri dopo uno scontro con Alvarez si è toccato ripetutamente la spalla sinistra ma non ci dovrebbero essere problemi per il suo impiego domenica. Il giocatore ha infatti detto che la spalla già gli era uscita in passato e di conseguenza mister Ranieri potrà contare sul suo cannoniere principe.

Come sempre, uno tra i magnifici quattro(ieri schierati tutti insieme nel finale di partita) resterà in panchina: non toccherà però di nuovo a Vucinic visto che ieri in sala stampa Ranieri ha dichiarato che il numero 9 giocherà dall’inizio.

Sicuramente assente Pizarro: il Pek sta curando il ginocchio in Cile ed è stato raggiunto dal preparatore Bertelli che sta valutando e osservando bene le condizioni del centrocampista. Sul cileno, durante il periodo natalizio, si sono rincorse tante voci di presunte diatribe con il tecnico e desideri di lasciare la Capitale visto lo scarso utilizzo. Oggi il Pek ha smontato qualsiasi caso sul suo conto: “Sono in Cile solo per curarmi perchè ho tanto dolore e sto cercando un'alternativa. Voglio che la Roma sia l'ultima squadra nella quale giocherò in Italia, con loro ho un contratto fino al 2013”. Potrebbe essere messa la parola fine quindi al tormentone Pizarro, che è stato uno dei tanti casi usciti fuori durante le feste natalizie.

Ad aspettare la Roma ci sarà una Sampdoria con il dente avvelenato che vorrà riscattare il tremendo ko contro il Palermo: l’allenatore Di Carlo si aspetta dai suoi un pronto riscatto per domenica.

Tra le file doriane ci sarà Guberti, acquistato dal club giallorosso nell’estate 2009: il suo agente in esclusiva a ForzaRoma.info, ha rivelato lo stretto legame che lega il suo assistito al club di Trigoria: “Per Stefano sarà una grandissima emozione  perché è ancora molto legato all’ambiente giallorosso. Per lui la Roma rappresenta moltissimo, non dimentichiamoci che la scelse tra moltissime squadre, perché affascinato dall’ambiente e dal progetto Roma”.

In casa ligure primo allenamento oggi per il nuovo acquisto Macheda, proveniente dal Manchester United.

 

 

 

IL PUNTO SUL MERCATO Il calciomercato invernale va avanti e l’obiettivo della società è quello di ridurre l’organico: dopo le partenze di Julio Baptista e Okaka(ieri Stefano ha segnato al debutto con la maglia del Bari realizzando il millesimo gol della storia biancorossa in A) il prossimo a partire potrebbe essere Rosi. Il giovane della Garbatella è finito ormai da tempo ai margini della squadra titolare e ha bisogno di giocare con continuità: per lui la probabile destinazione potrebbe essere il Bologna di Malesani, suo tecnico ai tempi di Siena, come confermato dal consulente del club emiliano Carmine Longo.

L’agente del giocatore Davide Lippi ha espresso oggi tutta la sua delusione riguardo la valorizzazione del giovane rivelando che il terzino non andrà via con la formula del prestito secco.

Potrebbe uscire dalla lista dei partenti Doni: Ovidio Colucci, manager del brasiliano, ha dichiarato che il portiere resterà nella Capitale e che nella scorsa estate il suo trasferimento fu bloccato all’ultimo dalla dirigenza giallorossa.

Lo svizzero Behrami, più volte accostato al club capitolino, sembra essere vicino a trasferirsi alla Fiorentina: domani la società toscana potrebbe ufficializzarne l’acquisto.

Ultima pillola di mercato: Luca Toni, giallorosso fino al giugno scorso, si è trasferito oggi alla Juventus.