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Donadoni: “L’arbitro ci ha penalizzati, avremmo meritato la vittoria”

Le parole del tecnico rossoblu al termine del match pareggiato da Bologna e Roma per 2 a 2

Redazione

Al termine del match pareggiato da Bologna e Roma per 2 a 2 è intervenuto ai microfoni dei giornalisti l'allenatore rossoblu, Roberto Donadoni.

DONADONI A PREMIUM

Partita strana?

“Credo che il Bologna stasera avrebbe meritato qualcosa in più oltre il pareggio. Il primo tempo dovevamo stare in vantaggio di 2-0, ma il segnalinee ha sbagliato. Nel secondo tempo i due rigori ci hanno costretto a soffrire fino alla fine, ma c’è stata la reazioni. Rimane l’amaro in bocca per le decisioni dell’arbitro, ma non è facile neanche per lui su un campo del genere. Anche la punizione che abbiamo subito al 95’ era vicina al fallo laterale e l’hanno battuto dieci metri più avanti. Queste sono disattenzioni che possono penalizzare dei ragazzi che lavorano duro in settimana”.

La squadra sembra trasformata da quando è arrivato

“Questi ragazzi hanno messo fin dal primo giorno grande disponibilità e grande vogliavoglia e determinazione. I risultati che avevano raccolto prima erano complicati dal punto di vista psicologico ma ora questi 3 risultati utili consecutivi ci danno serenità e tranquillità. Se giochiamo sempre con questa determinazione il cammino può diventare meno insidioso”.

Risposta importante del pubblico

“Ha un significato particolare per quello successo in Francia e in Mali e avremmo dovuto ascoltare anche l’inno del Mali, Sono cose che toccano la sensibilità. Dobbiamo combattere dando l’esempio per fare in modo che certe cose non succedano più”.

La squadra sta bene fisicamente, segno che anche il lavoro fatto dal precedente allenatore non era sbagliato

"Ho trovato una squadra che soffriva psicologicamente, ho cercato di fare a 360 gradi tutto un lavoro frutto di un'esperienza che ho accumulato negli anni. Vogliamo uscire il prima possibile da questa situazione delicata di classifica".

DONADONI A SKY SPORT

Difficile fare un’analisi tecnica viste le condizioni del campo. Però si può parlare del carattere della sua squadra, ottimo primo tempo.

Ha fatto anche un ottimo secondo tempo condizionato da due calci di rigore che ci hanno messo in svantaggio. C’è stata qualche scelta non proprio azzeccata da parte dell’arbitro. La Roma ha giocato solo a buttare palloni nella mischia e a cercare di utilizzare le seconde palle per poterci far male. Non ci ha mai impensierito con azioni particolarmente pericolose. I ragazzi sono stati veramente bravissimi, hanno interpretato la partita come meglio non si poteva, lottando su ogni palla, cercando di mettere in difficoltà la Roma. Ci siamo riusciti subito con un gol che ci è stato annullato ma era regolare, il primo tempo potevamo chiuderlo benissimo sul 2-0. Poi quei 2 rigori. Tra l’altro sono molto dispiaciuto per Maietta perché adesso è in ospedale sotto osservazione, ha preso 2 gomitate, la prima gli ha praticamente aperto tra il labbro ed il naso. Quando poi è riuscito a rientrare ha preso un’altra gomitata sulla tempia, chiaro che forse il campo oggi non era nelle condizioni migliori e non agevolava il compito dell’arbitro, però queste cose vanno osservate con più attenzione. Sono particolarmente dispiaciuto per questo.

Tridente Destro, Giaccherini e Mounier. Possono fare un reparto di buon livello in Serie A?

Sono giocatori giovani, soprattutto Destro e Mounier. Giaccherini è più collaudato, sta facendo un campionato ottimo. Sono giocatori di grandi prospettiva, devono ancora crescere molto. Con l’aiuto della squadra hanno tutte le carte in regola per diventare giocatori importanti. Dobbiamo crescere con questo tipo di atteggiamento, con questo tipo di mentalità, con il desiderio di misurarsi con grandi realtà come la Roma dando del filo da torcere. Chiaro che le condizioni del campo non erano ottimali, ma ci sono anche altre componenti fondamentali nello sport che non sono legate soltanto alle capacità tecniche. I ragazzi oggi sono stati superiori alla Roma in questo senso.

Due vittorie ed un pareggio. La prima cosa che ha fatto entrando nello spogliatoio per sbloccare mentalmente questi ragazzi?

Uno cerca di lavorare sotto tutti gli aspetti, la cosa fondamentale sono i ragazzi che dimostrano volontà di voler fare. La loro disponibilità è totale, si sono presentati al sottoscritto con l’acceleratore al massimo, facendo fatica ma con grande determinazione. Queste sono componenti fondamentali per far venire fuori determinati risultati. Dobbiamo solo continuare così, c’è ancora molto da fare. Il calcio di rigore su Giaccherini era anche da giallo per Torosidis, che sarebbe voluta dire espulsione per il greco. A volte queste decisioni faccio fatica a comprenderle.

A Garcia volevo chiedere come all’88esimo si può lasciar giocare 1 contro 1 in area, soprattutto perché si trattava di una squadra che stava vincendo. Mi può aiutare lei?

Ci sono dei valori, ci sono delle situazioni che si creano. Non è tutto così scontato. Siamo arrivati sul fondo, abbiamo messo la palla e poi da lì può nascere la situazione che non è così facile da prevedere. Chiaro che giocatori di una certa esperienza magari ti possono dare qualche garanzia in più da questo punto di vista, ma bisogna dare merito agli avversari che sono stati determinati fino all’ultimo a non voler accettare un risultato assolutamente ingiusto.

Destro aveva tante motivazioni oggi. Il suo campionato può ripartire da qui?

Il suo campionato è partito alla prima giornata, non ora. Sta facendo un percorso che lo porterà ad essere il Destro che tutti abbiamo conosciuto, anzi, ancora meglio secondo me. Se il suo atteggiamento è quello che sto vedendo non ho nessun dubbio da questo punto di vista. Mi dispiace solo per l’ammonizione per essersi levata la maglia, non è una cosa da professionista. Questo è un neo in una gara dove ha fatto una prestazione di altissimo livello sotto tutti i profili, soprattutto sotto il profilo caratteriale. Lui ce l’ha, deve solo convincersi e mi auguro solo che si tolga un po’ meno la maglia.

Mission Destro in nazionale?

Non è la nostra mission, è quella di ogni giocatore. Chiaro che per un professionista di calcio la nazionale è un punto a cui si deve cercare di arrivare, ma tutto passa attraverso tutto il lavoro quotidiano. Se continuiamo a fare quello che stiamo facendo non ci saranno limiti, ma non solo per lui.

Siete stati interpellati prima della partita per un parere sulle condizioni del campo?

L’arbitro va in campo, fa le sue prove e verifica se ci sono le condizioni. Da quando l’arbitro decide non dipende né da noi né dalla Roma. Non siamo noi che dobbiamo dire se si gioca o meno. Le condizioni erano difficili, ma l’arbitro ha deciso che si poteva giocare e noi siamo andati in campo con la voglia di giocare.

DONADONI RADIO RAI

Partita strana per il tempo e i rigori

“Partita giocata in maniera stupenda dai ragazzi , come andava interpretata, le condizioni del campo non agevolavano, la Roma chiaramente ha dei giocatori tecnici ma anche noi abbiamo giocatori che amano giocare la palla a terra e qualche fastidio avremmo potuto anche crearlo. Ilprimo tempo ci poteva stare il due a zero, peccato che ci hanno annullato un gol valido e questo a condizionato un po il proseguio della gara, abbiamo subito due calci di rigore Maietta ha preso una gomitata ed è in ospedale, non può passare inosservato un evento di questo tipo. Comunque i miei ragazzi hanno dato tutto e meritavano di più contro una squadra molto forte come la Roma”.

DONADONI IN CONFERENZA STAMPA

La sua squadra stasera ha dimostrato grande crescita, la sconfitta sarebbe stata una beffa. Garcia dice che la partita doveva essere rinviata perché non è stata una partita di calcio..

“Ai miei ragazzi dico bravi a tutti, quelli che hanno giocato a chi è subentrato e a chi è rimasto in panchina o in tribuna. Si stanno impegnando tutti e per me è difficile scegliere. Stasera la partita era sicuramente su un campo non facile ma noi sul profilo di gioco e come carattere abbiamo dimostrato di tenere palla all’avversario. Anche noi abbiamo giocatori tecnici che amano giocare su campi diversi da questa sera ma bisogna adattarsi e stasera i miei lo hanno fatto. Se avessimo perso sarebbe stata una beffa. Ci hanno annullato anche un gol regolare. Mandami in vantaggio 2-0 sulla Roma e poi ne riparliamo…E’ chiaro che le condizioni del campo non hanno aiutato l’arbitro”

DONADONI A BOLOGNAFC.IT

"Partita gestita in maniera impeccabile dai ragazzi in condizioni difficili. Meritavamo la vittoria, nel primo tempo c'è stato anche un gol valido annullato e poteva anche finire 2-0. Poi abbiamo sofferto fino all'ultimo anche a causa di qualche decisione arbitrale. I ragazzi però hanno messo in campo determinazione e voglia di portare a casa un risultato positivo e il pareggio è arrivato. In queste prime settimane hanno mostrato grande attenzione nel lavoro, facendo così le prestazioni arrivano. Se saremo in grado di giocare sempre con questo spirito il cammino potràò diventare meno insidioso, ma dipenderà molto da noi. Vogliamo uscire al più presto da una situazione complicata di classifica per lavorare con ancor più serenità".