Dicembre nero all’Olimpico, mai una vittoria. Totti ai tifosi: “Meritate il meglio”

Sassuolo, Manchester City e Milan. Due pareggi, una sconfitta. In casa il bilancio di dicembre non è proprio roseo. L'uscita dalla Champions League (e conseguente atterraggio in Europa League) ed il ritorno a meno tre dalla Juventus (dopo esser stati a meno uno dopo Genova). Fino a quest'ultimo mese dell'anno lo stadio Olimpico era stato celebrato come fortezza per una Roma che tra gli spalti casalinghi non aveva lasciato passare nessuno in campionato, ed in Champions si era arresa soltanto alla corazzata bavarese. Il trend poi è cambiato e l'impianto romano ha regalato, in campionato, punti a chi certamente non partiva favorito. E' iniziato tutto il 6 dicembre quando il Sassuolo con un doppio Zaza, e la complicità di un temporeggiamento rivedibile di De Sanctis, è passato in vantaggio sui padroni di casa che in quel pomeriggio non avevano altro compito se non chiudere in fretta la pratica neroverde con una vittoria per lanciarsi a meno una dalla Juventus e proiettarsi con l'umore e la carica giusta nel seguente impegno (l'ultimo) in Champions League.

Allora una doppietta di Adem Ljajic nei minuti finali ha salvato la Roma che ha incassato quel punto con amarezza perchè solo, come la Juve in vetta. Ma la delusione Sassuolo è stata smaltita in fretta perchè quattro giorni dopo i giallorosso sono scesi nuovamente in campo, ancora all'Olimpico, per l'atto finale della fase a gironi di Champions League. Contro il Manchester City una vittoria (ma anche uno 0-0) avrebbe significato qualificazione agli ottavi; questo traguardo però, che al 10 dicembre poteva essere stato già conquistato se a Mosca fosse finita con l'1-0 di Totti, non è stato raggiunto e la Roma ha perso ancora in casa in occasione di una gara europea.

Dopo il Bayern dunque anche il City è uscito con i tre punti, ed il passaggio di turno, dallo stadio Olimpico che alla sconfitta ha risposto con applausi e cori: un sonoro "Vinceremo il tricolor" per proiettarsi ancora nella Serie A e raggiungere il primo (questa volta in ordine di importanza) traguardo di stagione. Quattro giorni dopo (il 14 dicembre) la Roma è partita, direzione Genova, per la seconda trasferta in terra ligure, questa volta contro i rossoblù di Gasperini. Da Marassi i giallorossi sono usciti con tre punti molto preziosi che hanno infiammato la lotta al vertice perchè il distacco era diventato di un solo punto. Ieri infine si è chiuso l'anno calcistico solare, in casa, ma il regalo della Roma (tre punti per chiudere l'anno "con la bellezza di una vittoria") non è arrivato. Anzi quella contro il Milan è stata la prima partita interna che la Roma ha chiuso senza reti ed anche quella che ha registrato il maggior numero di presenze allo stadio in questo campionato finora. Inoltre la Roma non pareggiava l'ultima gara dell'anno da quattordici anni, dal 2000, dalla stagione che poi si concluse con l'epilogo noto: il tricolore. Sotto l'albero c'è un certo rammarico, misto a rabbia per le sviste di Rizzoli e le occasioni costruite ma non concretizzate, perchè la Roma non ha tenuto il passo della Juventus ed ora è di nuovo a meno tre punti dalla prima e la sfida coi bianconeri si conferma sempre più una lotta che durerà fino alla fine. Ora non si può far altro che guardare avanti e l'immediato futuro dice: pausa natalizia. Ricaricare le batterie, forze ed energie, per ripartire il nuovo anno con una carica tale da riuscire a conquistare le mete migliori. La prima partita utile del 2015 per tornare ad imporsi in casa sarà il derby (11 gennaio, ore 15); non certo la sfida più soft dell'anno ma di sicuro quella che al termine dei novanta minuti, con una vittoria, regala molto più di tre punti.

"TIFOSI, MERITATE IL MEGLIO" - Nonostante sotto l'albero della Roma la squadra di Garcia non sia riuscita a depositare un dono da tre punti, Francesco Totti manda il suo personale messaggio di auguri di Natale e capodanno attraverso il proprio sito ufficiale: "Le festività invernali, il Natale e la fine dell’anno rappresentano più di ogni altro periodo l’occasione per dedicarci alle persone care, alla famiglia e a coloro che portiamo nel cuore". Il capitano poi rivolge un augurio speciale ai tifosi della Roma che definisce "un esempio di passione e attaccamento": "Meritano il meglio e faremo tutto il possibile per renderli felici". E in attesa di gioire di una felicità condivisa a livello di squadra, il capitano continua a ricevere attestati internazionali di grandezza. Il quotidiano inglese The Guardian ha stilato la lista dei cento migliori cento giocatori dell'anno; la pubblicazione dei cento nominativi degli uomini di calcio che sono stati inseriti in questa speciale classifica viene pubblicata in più parti e per adesso il quotidiano ha reso note le posizioni dalla centesima alla settantunesima. Tra queste compaiono quattro giocatori della Roma: Nainggolan (99esimo), De Rossi (97esimo), Gervinho (82esimo), e, nemmeno a dirlo, Totti (79esimo).