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Dagospia.it: DiBenedetto tornerà mai a Roma?

(dagospia.it) E’ questa la domanda che il popolo della “Magica” Roma si sta ponendo in queste ore dopo l’improvvisa partenza di Tom Dibenedetto, il misterioso imprenditore di Boston sul quale Unicredit ha puntato per...

Redazione

(dagospia.it) E' questa la domanda che il popolo della "Magica" Roma si sta ponendo in queste ore dopo l'improvvisa partenza di Tom Dibenedetto, il misterioso imprenditore di Boston sul quale Unicredit ha puntato per vendere la squadra del Pupone.

Non si sa se abbia preso il volo di ritorno in classe turistica come aveva fatto nel viaggio che l'ha portato nella Capitale con il tripudio dei tifosi e soprattutto degli studi legali che hanno accumulato montagne di parcelle per gestire l'operazione. L'unica cosa certa è che lo zio Tom ha fatto crollare il titolo in Borsa di oltre il 5% e sembra intenzionato a portare per le lunghe la trattativa.

 

C'è chi sospetta che non se ne farà nulla e che Unicredit vada incontro a una figuraccia tale da incrinare la sua immagine sul mercato romano. D'altra parte è difficile mettere i destini della squadra nelle mani di un uomo che risulta titolare di una società offshore nel Delaware con un capitale di appena 1.000 dollari e con tre partner sconosciuti che avrebbero preso l'impegno a versare ciascuno 10 milioni di dollari.

"Ma i soldi a Roma ancora non si sono visti", scrive Gianni Dragoni sul "Sole 24 Ore", e forse non si vedranno mai perchè la trattativa nello studio Grimaldi di via Pinciana si è incagliata su due punti che sembrano insuperabili.

Il primo è rappresentato dalle difficoltà che lo zio Tom avrebbe trovato nel progetto di costruire un nuovo stadio alternativo all'Olimpico. Su questa idea si sono alzate le voci scandalizzate di Gianni Petrucci, e di chi attribuisce al progetto intenti soltanto speculativi. Se non posso fare lo stadio - avrebbe detto il paffuto zio Tom - non se ne fa nulla perchè di avere soltanto una squadra da ricostruire e un brand da gestire il business mi interessa ben poco.

A queste perplessità si aggiungono alcune ombre che sarebbero state sollevate nel corso delle trattative dai legali che difendono il misterioso americano. Nel bilancio della Roma avrebbero rilevato zone oscure e debiti di incerta definizione. Quanto basta per dare al bostoniano che ha una società da 1.000 dollari un alibi perfetto per riprendere l'aereo.