De Rossi: “Non devo chiedere scusa a nessuno. Mi fido delle scelte di Luis Enrique”

Riassumiamo cosa è successo nel dettaglio? “Io credo di essere un ‘uomo da spogliatoio’ ho sentito le parole dell'allenatore e il mio allenatore dice che non dobbiamo entrare nel dettaglio io non lo faccio, lo ha fatto la società fondamentalmente. Siamo uno spogliatoio unito, siamo tutti sulla stessa barca.

Se vorrà lo chiarirà lui più avanti. Veramente non c’è niente di che, non ho offeso nessuno non ho fatto a botte con Kjaer, non ho offeso lui ne ho sentite tante” le parole di De Rossi dal ritiro della nazionale ai microfoni della Rai.

Da ieri sono uscite parecchie leggende metropolitane… “Ho fatto colazione alle 9.30 e alle 11.00 ho pranzato e perché sarei dovuto scappare all’una per la riunione tecnica? Non ha senso”

Ti saresti multato? “Non lo so, io non faccio l'allenatore mi trovo in un gruppo di bravi ragazzi e il primo è l allenatore e mi sono sempre trovato bene con lui. Mi piace perchè tratta tutti alla pari e ieri ha fatto altrettanto. Mi fido di lui e soprattutto di come gestisce il gruppo. Spero che continui a fidarsi anche la tifoseria, perchè i presupposti sono buoni, certo ieri non sono stati edificanti, ma penso che ci sia da ben sperare”

Qualcuno ha sparlato di Buffon proponendo di toglierli la fascia di capitano della Nazionale. Non ti pare un esagerazione ? “Adesso c’è la moda, vedi l’Inghilterra che per cose ben più gravi si è arrivati a questi provvedimenti. Io mi sento di poter parlare, perchè ho avuto un episodio del genere quando dissidi aver segnato un gol di mano e lo feci per un motivo ben preciso. Fui un gesto volontario, ma istintivo. Ero consapevole di aver fatto un fallo, però se io facessi un gol in fuorigioco non vado dall’arbitro a dirglielo, le decisioni spettano ai direttori di gara.”

Dovete darvi una calmata secondo te? “Io sono molto calmo, quindi se mai dovete essere voi a calmarvi. Io sono molto tranquillo e credo che in Italia  le cose si stiano 'nomalizzando' per merito di allenatori come il mio, che ad esempio mettono regole ben precise. Tuttavia credo che anche tra 50 anni, quando ci sarà un Milan-Juventus, ci saranno delle polemiche. Siamo latini, siamo italiani. Viviamo per il calcio, quindi questo nervosissimo non è bellissimo, però lo capsico”

Cosa hai detto a Borini per la convocazione? "Lui non sapeva di essere convocato fino all'ultimo. Gli ho detto che troverà un gruppo splendido e che deve stare tranquillo. Poi qualche indicazione logistica. Niente però di natura tecnica o tattica "

Non ci sarà invece Osvaldo sempre per il codice etico di Prandelli "Non lo so. Non so se è per questo o perchè il mister aveva decisio di non convocarlo. Io le convocazioni le ho lette solo ieri sera e quindi non so il motivo"