De Rossi e Sabatini a colloquio dopo i fatti del Derby. Aumenta il debito della società

(di Marco Cruciani) Dopo la sconfitta nel Derby, la Roma e’ tornata ad allenarsi a Trigoria. Lo staff tecnico di Zeman ha diretto una sola sessione di lavoro in cui, peraltro, erano presenti pochi giocatori. Oltre agli assenti in viaggio verso le rispettive nazionali: Balzaretti, Bradley (a segno contro la Russia), Castan, Destro, Florenzi, Piris, Pjanic e Tachtsidis; non hanno lavorato con il gruppo neanche Lobont, Stekelenburg e Totti. I tre hanno svolto lavoro differenziato in un 'Fulvio Bernardini' avvolto da un clima surreale, senza alcun tifoso all'esterno.

Assenti dal campo anche Osvaldo e DeRossi, che non parteciperanno neanche all'amichevole della nazionale contro la Francia, per motivi diversi. Osvaldo, convocato in un primo momento, è stato rispedito a Roma dallo staff medico azzurro dopo aver riscontrato un edema alla caviglia destra. L'attaccante quest'oggi ha svolto una seduta di fisioterapia.

Capitolo De Rossi. Il numero sedici è alle prese con una  tendinopatia achillea, motivo per cui non si è allenato. In un secondo momento, il centrocampista, si è recato nell'ufficio di Walter Sabatini per chiarire quanto accaduto contro la Lazio. Dopo aver colpito con un pugno Stefano Mauri subendo l'espulsione e le tre giornate di squalifica, il ds gli ha comunicato la multa da pagare. Il suo gesto gli è valso la mancata convocazione in nazionale per l'applicazione del codice etico tanto caro a Prandelli. Il Ct in conferenza stampa nei giorni scorsi aveva dichiarato:

"Non ho sentito De Rossi, ma non ho timori su di lui in chiave Mondiali: anzi, questa punizione servirà esattamente a quello, a non ripetere certi errori al Mondiale. Non ho alcun dubbio sulla persona De Rossi, ogni tanto parte la vena anche se non dovrebbe capitare: è troppo tifoso, va fuori giri per troppa generosità. Le sue scuse a Mauri sono state un bel gesto. Non gli ho ancora parlato, lo farò nelle prossime ore."

In difesa del centrocampista di Ostia si schierato questo pomeriggio Leandro Greco, ex compagno di squadra nella Roma. Il mediano passato in estate all’Olympiacos, ha rilasciato un'intervista in un'emittente radiofonica romana, dove ha dichiarato:

“Credo che stiano riuscendo a vendere Daniele. Fino a qualche mese fa i tifosi scendevano in piazza per difenderlo adesso, invece, sono riusciti a cambiare la mentalità della gente – le sue parole ai microfoni di Radio Mana’ Sport – L'ho sentito tempo fa. E' vergognoso quello che gli sta accadendo. Può passare un momento difficile, ma come giocatore resta un professionista serio. La sua cessione sarebbe un danno sia per la società sia per la città".

Per fare in modo che le strade non si dividano, però, dovrà cambiare necessariamente il rapporto tra ‘Capitan futuro’ con Zeman. Un rapporto forse sottovalutato dalla dirigenza che, al termine dell’allenamento, si è intrattenuta al gran completo, erano presenti Baldini, Fenucci e Sabatini, col tecnico boemo per discutere del momento negativo che sta attraversando la formazione giallorossa.

AUMENTA IL DEBITO NETTO DELLA SOCIETÀ - Il Consiglio d’amministrazione che si è riunito quest'oggi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre dell’esercizio sociale 2012-2013. Il trimestre ha registrato perdite in crescita a 16,7 milioni di euro (dai 9,8 milioni dello scorso anno), mentre i ricavi sono saliti a 21,2 milioni (dai 17,9 dello scorso anno). Il debito netto e' invece di 71,5 milioni, dai 54,7 di fine giugno.