(Ansa) Vincere la Coppa Italia, certo, ma anche davanti a un pubblico in festa, in una domenica priva di incidenti e caratterizzata solo da una sana competizione sportiva. E' l'auspicio di Daniele De Rossi in vista del derby contro la Lazio in programma tra 48 ore all'Olimpico. Il centrocampista della Roma, dopo la visita al Quirinale dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha mandato un messaggio chiaro ai tifosi di entrambe le squadre che domenica si recheranno allo stadio per assistere alla stracittadina. ''E' successo qualche volta qualcosa di spiacevole nei derby, ma anche in altre partite e non solo a Roma - le parole di Capitan futuro - La preoccupazione c'e' sempre quando viene giocata una partita importante, ma sono fiducioso perche' tanta gente vuole venire e sperare di vincere e festeggiare, ma che lascera' tutte le armi e coltelli a casa. Sono sicuro che sara' una bella festa. E noi siamo i primi responsabili per non esasperare gli animi''. Un'assunzione di responsabilita', col 'brivido' di quella singolare citazione di coltelli tristemente noti dalle parti dell'Olimpico; e un gesto di buona volonta' tanto piu' forte, da parte di un giocatore spesso troppo 'nervoso' per il derby. Oggi De Rossi confessa che vorrebbe vedere ''dalla mia citta' una grande prova di maturita'''. La stessa che dovranno evidenziare anche i protagonisti sul terreno di gioco. ''Sentiamo molta responsabilita' dal punto di vista campanilistico, vogliamo vincere e fare una bella partita perche' sappiamo quanto e' importante, ma anche perche' non si surriscaldino ulteriormente gli animi - ha ricordato il giocatore, al Colla assieme al presidente Pallotta, all'ad Fenucci e l'allenatore Andreazzoli - Sappiamo che la tensione e' alta e quindi noi sul campo dobbiamo essere i primi a non esagerare perche' si potrebbe innescare qualcosa di spiacevole e non deve assolutamente succedere. Questa partita puo' essere un'occasione non per peggiorare ma per migliorare l'immagine di una citta' come Roma e del calcio italiano''.
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De Rossi: “Derby ? una festa, armi a casa”. Squadra in ritiro e domani a Trigoria arriva Pallotta
(Ansa) Vincere la Coppa Italia, certo, ma anche davanti a un pubblico in festa, in una domenica priva di
Pensiero condiviso da Napolitano. ''Tutti quanti, e il Presidente per primo, ci auguriamo che sia una partita bella, agonisticamente leale sia in campo sia sugli spalti'' ha rivelato al termine dell'incontro istituzionale De Rossi che al Colle e' gia' salito in passato. ''Anche se questa e' la prima volta che vengo qui prima di una partita, sono sempre venuto dopo'' la battuta a Napolitano prima di testimoniare davanti al Presidente della Repubblica ''la volonta' di giocare una partita leale e corretta in cui accetteremo il verdetto del campo perche' una squadra deve perdere e una vincere''.
Ovviamente De Rossi e tutta la Roma si augurano di poter esultare al fischio finale dell'arbitro Orsato cosi' da poter festeggiare la 10/a Coppa Italia della storia romanista (i rumors parlano di una stella d'argento da cucire sulle maglie della prossima stagione in caso di trionfo).
E per preparare al meglio l'incontro la formazione oggi ha cominciato il ritiro a Trigoria (rientrati anche Florenzi e Destro dallo stage dell'Under21 a Milanello) e domani mattina sotto gli occhi del presidente Pallotta svolgera' la rifinitura (sicuro assente Stekelenburg, mentre resta in dubbio Torosidis) prima di parlare in conferenza stampa col tecnico Andreazzoli e il difensore Burdisso.
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