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Dall’illusione Arsenal all’impresa Real: ecco tutti gli ottavi della storia romanista

Marco Prestisimone

Il salto per rivedere la Roma così avanti nella massima competizione europea è di oltre vent’anni: la Coppa dei Campioni aveva cambiato il nome in Champions League e sulla panchina giallorossa sedeva Luciano Spalletti. Dopo il secondo posto nel girone, alle spalle del Valencia, agli ottavi la Roma pesca il Lione: all’Olimpico finisce a reti bianche, ma è allo “Stade de Gerland” che arriva il capolavoro firmato Totti e Mancini, il cui doppio passo su Reveillere è ancora uno dei momenti più belli della storia recente romanista. La corsa si fermerà ai quarti, con il pesante e indimenticabile 7-1 all’Old Trafford contro il Manchester United dopo la vittoria per 2-1 nella gara d’andata.

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