CSKA Mosca, Totti: “Una grande squadra deve gestire meglio la palla. E’ come aver preso un cazzotto da Tyson”

Ecco le parole di Francesco Totti ai microfoni di Sky al termine di CSKA Mosca-Roma 1-1.

Francesco avevate controllato la partita con grande serenità quasi fino alla fine

"Nel primo tempo lo avevamo fatto. Essere una grande squadra significa venire qui e fare la partita, vincerla e saperla gestire in un milione di modi. Non ci siamo riusciti purtroppo e abbiamo subito un gol a 20 secondi dalla fine"

Siete stati nella vostra metà campo

"Oggi era difficilissimo giocare palla a terra, il campo era bruttissimo. Volevamo ottenere i tre punti, poi è successo questo episodio che nessuno si sarebbe aspettato perché pensavamo che la partita fosse terminata."

Poteva essere gestito meglio quell’ultimo pallone?

"Stare a colpevolizzare non è da me. Abbiamo però gestito male quell’ultimo pallone. Una grande squadra deve gestirlo meglio e da quella palla persa abbiamo subito quel mezzo cross, mezzo tiro e purtroppo la palla è entrata."

Avevate sofferto pochissimo.

"Pochissimo no, male vere occasioni le abbiamo avute noi. Loro avevano una squadra ben messa in campo e dovevano ribaltare il risultato: purtroppo ci sono riusciti"

Il City arriverà all’Olimpico senza Tourè

"Dobbiamo pensare a noi stessi, sapevamo che avremmo affrontato un girone difficile, molti ci davano per spacciati. Dovremo cercare di vincere davanti il nostro pubblico che ci aiuterà"

La Roma può battere l’Inter di Mancini?

"Sarà un’altra brutta partita. Mancini è un grande motivatore e allenatore. Sarà una partita difficile e particolare, come sempre del resto contro l’Inter. Dobbiamo continuare il nostro cammino in campionato e rimanere vicino alla Juve"

Devi reagire, ti vedo scosso

"E’ come aver preso un cazzotto da Tyson. Sarebbe stato perfetto, un gol mio e qualificarsi…"

TOTTI A MEDIASET PREMIUM

“Grandissima amarezza, anche perchè pensavamo di portare a casa i tre punti, ormai la partita era finita però purtroppo e ne l calcio sappiamo che finchè l'arbitro non fischia la partita non è mai finita.

Io penso che il finale è stato gestito male, le occasione nel secondo tempo le abbiamo avuto e colpevolizzare un mio compagno è inutile. Tutti abbiamo sbagliato dovevamo fare possesso palla e tenere alta la linea d'attacco. Abbiamo perso palla alla trequarti e preso gol da un cross. Ora c'è tanta rabbia e rammarico e da domani penseremo più all'Inter che la City. E' stata una bruttissima botta una grande squadra non può prendere gol a cinque minuti dalla fine”.