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Di Francesco: “La nostra Champions passa dal Crotone. Tanti vorrebbero essere ai quarti. Out Perotti” – AUDIO – VIDEO

Il tecnico presenta la sfida contro i rossoblù il giorno dopo i sorteggi di Champions

Redazione

Il ricordo dei sorteggi di Champions e del Barcellona è ancora vivo nella mente dei romanisti, ma la Roma domani ha il dovere di non distrarsi e battere il Crotone. Eusebio Di Francesco oggi, in conferenza stampa, ha introdotto la sfida contro i rossoblù, decisiva per il mantenimento del terzo posto. L'obbligo dei giallorossi è di non fermarsi e continuare a macinare vittorie prima del big match europeo contro i blaugrana.

Come arriva la Roma alla sfida di Crotone?

Bene, carica e col desiderio di mantenere solido il terzo posto in classifica. Non avremo Perotti, che non è disposizione e non sarà convocato per un piccolo problema muscolare. Avremo invece Florenzi, che ha superato un fastidio. Per il resto andremo con gli stessi uomini della Champions.

Possibilità per El Shaarawy?

Giocherà dall'inizio e sta bene e ha il desiderio di tornare a fare la differenza come faceva ad inizio anno. Spero che in questa partita ritroverà il gol.

Ci sarà Gonalons al posto di De Rossi?

Ve le do tutte così, ma sì, ci sarà Gonalons dall'inizio e partirà al posto di De Rossi. Si è allenato con continuità In Champions l'ho portato in panchina perché avevo bisogno di caratteristiche diverse. Si è allenato con impegno e può giocare dal primo minuto.

Le parole dei giornali spagnoli sul sorteggio di Champions?

Anche noi abbiamo accolto il sorteggio col sorriso. Il fatto di essere ai quarti è motivo d'orgoglio. Forse avremo contro la squadra più forte al mondo con il giocatore più forte al mondo, Messi. Ma siamo orgogliosi di esserci arrivati dobbiamo prendere tutto con positività. Ai quarti si becca sempre qualcuno di forte. Abbiamo beccato il Barcellona, loro sono contenti e noi pure. Dobbiamo andare avanti con umiltà. Il campionato è importante per mantenere la Champions per poterla rigiocare anche l'anno prossimo, sapendo però che possiamo fare ancora bene in Europa.

L'idea di vedere Schick e Dzeko insieme è accantonata?

A destra sono indeciso perché ho tre opzioni: Under, Schick e Gerson. Domani deciderò, consapevole che ci potranno essere delle differenze a seconda di chi manderò in campo. La notte porterà consiglio, ma potrebbe essere riproposto da attaccante. Vedremo.

Avete raggiunti i quarti di Champions, ma in stagione tra Coppa Italia e campionato poteva andare meglio...

Sono abituato a guardare avanti e non indietro, l'ho sempre detto. Potevamo fare qualche punto in più. Ho detto in precedenza che Napoli e Juventus hanno avuto qualcosa in più di noi, lo dice la classifica. Per me il rammarico è il distacco, che secondo me è eccessivo rispetto alle potenzialità. Ci sono stati dei momenti che non ci hanno permesso di fare punti. Però questo e l'essere usciti da qualche competizioni ci può avere fatto crescere dal punto di vista della motivazione e dell'orgoglio. Tanti vorrebbero essere al nostro posto e giocarsi i quarti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto.

I quarti portano tanti proventi. Lei è più sicuro sul mercato?

Io non guardo indietro, ma tu guardi troppo avanti. Io sono felice se i quarti ci portano più soldi, ma su queste conosco non posso esprimermi, non faccio i conti in tasca alla società. E' una cosa che fa bene alla Roma e può essere una spinta per altri giocatori di venire alla Roma e questo è sicuramente un aspetto positivo. Possiamo ancora fare bene e ci dobbiamo credere perché siamo qua e abbiamo l'obbligo di crederci.

Gerson può avere le caratteristiche per il ruolo di regista basso?

Se ha visto dove l'ho fatto giocare, sai già dove lo metterei. Ha la qualità per giocare in diversi ruoli. Gerson ha acquisito maggiore condizione fisico e capacità di restare nella partita per quasi tutti i 90'. Ha acquisito maggiore consapevolezza. E' un po' più italiano nello stare in campo. Ma non può fare il regista basso. A lui piace toccare la palla e lì invece possono giocare quelli che hanno la qualità di giocare al massimo a tre tocchi.

Come sta Florenzi? Può essere la giornata di Bruno Peres e Silva?

Jonathan Silva non è ancora pronto ma si sta allenando con continuità per giocare una partita dall'inizio. Domani, ripartirà titolare Kolarov. Per Bruno Peres vediamo, non vi posso dire tutta la formazione, sennò non avete manco il gusto di indovinarla. Bruno Peres adesso si sta allenando bene e ha grandi motivazioni perché è tornato papà. Domani manderò in campo chi è più motivato per mantenere questo terzo posto

Come ha preparato questa gara? Ha fatto qualche discorso particolari

Tutte le gare sono importanti, quella col Crotone ancora di più. Ho detto ai ragazzi di non pensare al Barcellona, anche se è palese che se ne parli un po'.  La nostra Champions passa dal Crotone. E' una squadra difficile, non lo si dice, ma è così. L’anno scorso hanno fatto un miracolo, ora si stanno riproponendo nonostante il cambio del mister. Hanno delle caratteristiche tecniche particolari, è un campo difficile. E’ una partita che va presa con le molle. Ho cercato di trasferire questo ai miei ragazzi.