Rudi Garcia nel suo esordio in Serie A, ha convinto tutti vincendo 2-0 a Livorno. Al di là del risultato sportivo, uno degli episodi che ha fatto più discutere nel dopo partita, è il cellulare dell'ex tecnico del Lille, utilizzato durante il match per essere in contatto con il suo collaboratore Frederic Bompard, seduto in tribuna. Romanews.eu ha contattato Johann Crochet, giornalista di Eurosport e direttore del portale footballtagcloud.com, esperto di calcio italiano, olandese e scandinavo, per fare il punto della situazione sulla Roma di Rudi Garcia e per saperne di più sull'abitudine dell'allenatore giallorosso di utilizzare il telefonino in panchina.
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Crochet (Eurosport): “Ecco cosa si sono detti Bompard e Garcia al telefono”
Rudi Garcia nel suo esordio in Serie A, ha convinto tutti vincendo 2-0 a Livorno.
Come ha visto la prima partita di Rudi Garcia sulla panchina della Roma?
"Eludiamo prima di tutto un aspetto importante: è vero il Livorno è una delle squadre più deboli di questo campionato, lo era anche il Pescara del brutto 1-1 all'Olimpico la scorsa stagione, quindi questa vittoria è un primo segnale incoraggiante per la Roma. Il secondo tempo è stato migliore del primo e lo spiegano diversi fattori: un po' più di fiducia, il Livorno non è stato pericoloso e il cambio Totti-Borriello nel ruolo di prima punta. La Roma ha fatto molto possesso palla ed è difficile mantenere il ritmo alto contro una squadra che si difende in 10. Mi sono piaciuti molto i tre 'romanisti' della squadra: Daniele De Rossi, Francesco Totti e Alessandro Florenzi. Florenzi, anche se non è un esterno alto, ha capito tutto quello che vuole Garcia, sia nella fase offensiva che difensiva, soprattutto quando Maiconsale. Forse non è il migliore giocatore della storia dellaRoma ma capisce velocemente quello che gli allenatori vogliono da lui. Anche Maicon mi è piaciuto molto, dribbling e disponibilità, anche se sono curioso di vederlo contro il Verona che con il Milan ha spinto molto su quella fascia. I lati negativi? Direi la partita di Borriello, non è la punta adatta al gioco di Garcia. Ho ancora dei dubbi su Balzaretti, ma il suo lavoro è quello che vuole il tecnico francese".
Si è parlato molto dell'episodio riguardante il cellulare di Garcia. A Lille lo utilizzava spesso?
"A Lille utilizzava a volte un walkie-talkie con il suo collaboratore Bompard che segue la partita in tribuna nel primo tempo. Non so se lui non lo aveva a Livorno o se è stato onesto dicendo che non funzionava, ma non è stata sicuramente una sorpresa me. Il corrispondente dell'Equipe che era presente a Livorno e vicinissimo a Bompard ha rivelato che il collaboratore ha chiesto al tecnico giallorosso di fare più tiri da fuori area perché era un possibilità interessante: accade sempre quando gli avversari si difendono in 10 e non hai spazio per giocare passaggi corti e veloci".
In queste ultime ore si parla di un possibile interessamento della Roma per Sakho. Pensa sia un'operazione che si possa fare?
"Si può fare anche se la Roma non è l'unica squadra interessata al giocatore. L'operazione è fattibile perché lui vuole lasciare il PSG visto che la squadra francese è ben coperta nel suo ruolo con Thiago Silva, Marquinhos e Alex, per questo Blanc lo ha lasciato fuori nella sfida con il Nantes.La Roma può fare un colpo in difesa ma bisogna sistemare la situazione riguardante Nicolas Burdisso e mandare Alessio Romagnoli in prestito, altrimenti non avrebbe senso acquistare Sakho, lui ha bisogno di giocare".
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