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Crespo: “Totti è Roma. L’impatto di Garcia è stato buono”

“Totti e’ un esempio di talento e professionalita’. Totti e’ Roma, e’ la Roma”.

Redazione

"Totti e' un esempio di talento e professionalita'. Totti e' Roma, e' la Roma". Hernan Crespo, attaccante argentino ex Lazio, Parma e Inter, commenta cosi' all'Adnkronos, il rinnovo del contratto del capitano della Roma, Francesco Totti fino al 2016, fino a 40 anni, e fa un parallelo con l'interista Javier Zanetti. "Sono esempi di professionalita' anche se diversi. Zanetti e' ineguagliabile per percorso fisico, di Totti non dico che ce lo aspettavamo, ma come Del Piero, ha dei piedi tanto buoni che volendo puo' giocare anche da fermo, anche se non lo fa, anzi corre tanto. Con l'esperienza che ha e con un piede del genere, continua e continuera' a fare la differenza e a divertirsi". La grande professionalita' e l'approccio mentale ad ogni tipo di partita sono determinanti per giocare ad alti livelli a questa eta'. "A me comunque sorprende piu' Totti che Zanetti, perche' ci sono state altre situazioni del genere, come Maldini. Ma Totti e' un piacere vederlo in campo, e' un grande. Il record di Piola? E' qualcosa in piu', se dovesse raggiungerlo, una soddisfazione personale, ma sara' ricordato comunque come un grande giocatore e un grande attaccante", aggiunge Crespo.

Per quanto riguarda la sfida sul campo, secondo l'attaccante argentino sara' equilibrata. "Petkovic in Europa League ha fatto turnover. Pero' non e' una questione di stanchezza mentale, le due squadre non hanno scuse nel fare una partita all'altezza. Uomini derby? Sicuramente se si parla di chi puo' fare gol, dico Klose e Totti. Ma a livello generale possono essere determinanti anche Maicon o Lulic. Ma ci sono tanti bravi giocatori, dalla classe di Pjanic, al tiro da fuori di Candreva. Belli anche i dualismi sulla fascia destra e sinistra o quelli a centrocampo tra De Rossi ed Hernanes. Sara' un bel derby da vedere". Positivo il giudizio di Crespo sull'impatto di Rudi Garcia sul campionato italiano. "I risultati dicono che l'impatto e' stato buono: la Roma ha 9 punti, ha vinto le gare che poteva vincere. Anche se in realta' il Parma di oggi non e' la squadra compatta che si pretende sia, con giocatori non ancora amalgamati. Il Livorno non aveva ancora la consapevolezza che ha ora, e anche il Verona era una neo promossa -aggiunge l'argentino-, ma rispetto all'anno scorso vedo Pjanic molto piu' tranquillo e uno Strootman in piu', e' un giocatore vero, con il passo e la personalita' che forse mancava alla Roma".

(AdnKronos)