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Coppa Italia, Rudi Garcia: “Roma-Juve è la gara più importante della settimana”

Tutto pronto per il quarto di finale di Tim Cup in programma domani sera all’Olimpico: una partita che sara’ molto piu’ di uno scontro diretto tra due squadre per un posto in semifinale, ma anche l’ennesimo confronto tra le...

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Tutto pronto per il quarto di finale di Tim Cup in programma domani sera all'Olimpico: una partita che sara' molto piu' di uno scontro diretto tra due squadre per un posto in semifinale, ma anche l'ennesimo confronto tra le due grandi mattatrici di questa stagione. Rudi Garcia non ha dubbi e pensa poco alla rivincita dopo il ko in campionato. "E' soprattutto una gara che apre alla semifinale, e' quello che importa. Perche' e' una gara differente, dopo una di campionato che arriva alla giornata 18, ce ne sono tante dopo. Quella e' una partita secca, ci sara' solo un qualificato e dobbiamo fare in modo che sara' la Roma". Buone notizie per il francese, che tra breve potra' avere a disposizione anche il brasiliano Bastos, gia' allenato ai tempi del Lille. "Puo' aiutare la Roma l'arrivo di Nainggolan e Bastos, speriamo di fare almeno gli stessi risultati dell'andata, forse anche di piu'. Questi due giocatori allargano la rosa, siamo piu' forti e ho piu' soluzioni: non dimentico che e' andato via Bradley ed e' venuto Nainggolan, quindi il numero rimane quello. Invece Bastos aggiunge una soluzione in piu' sulla fascia sinistra. Lui ha avuto un problema al braccio a dicembre, ma e' guarito: deve lavorare, anche per trovare la forza adeguata per giocare. Puo' allenarsi".

Gira largo sull'importanza della partita di domani: non e' la piu' importante della stagione. "No, e' la gara piu' importante della settimana. E' una partita, andiamo a vivere una gara in un l'Olimpico pieno, possiamo fare un paragone con la gara dello Juventus Stadium, dove e' facile giocare con l'aiuto del pubblico. I tifosi saranno carichi, staranno dietro la squadra". Ma il mercato continua a restare nell'aria e l'ultima voce alla di una partenza possibile di Pjanic. "Non lo so - spiega Garcia - non ho parlato con nessuno. So una cosa: e' arrivato Nainggolan, e' partito Bradley, abbiamo cinque giocatori forti a centrocampo e spero di giocare presto due partite in piu'. Noi stiamo cercando di andare in Europa e prendere Nainggolan non vuol dire che andra' via Pjanic. E' presto per parlare della rosa del prossimo anno".

Poi torna sulla sfida alla Juventus e allontana lo spettro della gara persa in campionato. "No, non serve a niente parlare di questa gara, e' passata. Abbiamo risposto bene, la verita' viene dal campo: era importante vincere subito dopo la gara di Torino e lo abbiamo fatto con la Sampdoria. Le cose bizzarre del calendario ci hanno fatto rigiocare subito con la Juventus. Non ho dubbi sulla mia squadra: da' tutto in ogni partita. Turn over? Sara' una Roma per andare in semifinale. Solo Conte sa come schierera' la sua squadra. E lo stesso io...". Sa bene, il tecnico giallorosso, quale saranno le cose da non sbagliare. "Essere piu' efficaci sui calci piazzati, abbiamo preso tre gol da fermo. Anche offensivamente: quel punto dobbiamo migliorarlo, perche' poi sappiamo che la Roma sa fare tutto. Sa gestire la partita, fare attacchi manovrati, contropiede. Se vogliamo la semifinale, dobbiamo fare una grande partita e prendere entusiasmo, con quello giochiamo meglio".

L'obiettivo e' limitare Pirlo: ma non solo. "Non possiamo pensare di gestire soltanto Pirlo, il pericolo puo' arrivare da tutte le parti. Ma anche per loro: da parte nostra il pericolo puo' arrivare dappertutto, hanno segnato in tanti. Cosa dire... Pirlo e' un grande, un fuoriclasse, se gioca meno bene, meglio per noi. Ma dobbiamo fare il nostro gioco: cinici ed efficaci, spero di aver tenuto da parte qualche gol per questa gara. Se fosse cosi' - conclude Garcia - tutto perdonato per la gara di Torino"

(ITALPRESS)