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Consob fa luce sul caso Cina, è pace Boston-Unicredit

 (Ansa) – La Consob scende in campo e chiede chiarimenti alla As Roma sulla potenziale trattativa con i cinesi di Hna group.

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 (Ansa) - La Consob scende in campo e chiede chiarimenti alla As Roma sulla potenziale trattativa con i cinesi di Hna group. Dopo il botta e risposta di domenica scorsa tra il presidente James Palotta e la banca, la Commissione guidata da Giuseppe Vegas, per chiarire le rispettive posizioni, ha ascoltato sia la cordata americana (collegata in conference call da Boston) sia, per l'istituto di credito, il vice dg Paolo Fiorentino e l'avvocato Roberto Cappelli (che è anche vice presidente, insieme a Joseph Tacopina, della squadra).

Nel frattempo, in una nota diffusa su richiesta della stessa Consob la As Roma Spv, la holding guidata da James Pallotta, sottolinea che è pronta ad accogliere «con favore l'opportunità di lavorare con partners qualificati provenienti da ogni parte del mondo che sostengano le nostre iniziative per rendere l'As Roma uno dei principali club calcistici nel mondo». Tuttavia «per rispetto dell'operazione non saranno rilasciate ulteriori dichiarazioni su tali argomenti prima di qualsiasi accordo definitivo». E per chiarire ulteriormente, quasi a voler stemperare le polemiche del fine settimana, gli americani spiegano anche di essere «stati messi al corrente dei colloqui tra Unicredit e un potenziale investitore cinese» per l'eventuale cessione, parziale o totale, della partecipazione detenuta dalla banca in Neep Roma Holding (il 31% mentre il 69% è della AS Roma Spv di Pallotta. Tuttavia viene anche precisato che non vi sono stati colloqui formali o negoziazioni tra AS Roma SPV (cioè gli americani) ed alcun potenziale investitore cinese su un aumento di capitale in NEEP Roma Holding, e che nè AS Roma SPV nè Unicredit hanno ricevuto alcuna formale proposta per un'eventuale vendita delle partecipazioni sociali di NEEP Roma Holding o altra proposta inerente un aumento di capitale in NEEP Roma Holding. Ora, dunque, non resta che aspettare l'esito delle trattative con un pre-accordo con i cinesi che, secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, potrebbe arrivare già prima di Natale.