Alle ore 11:30, nella sala conferenze stampa del centro tecnico Fulvio Bernardini, il tecnico Luìs Enrique ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a cronisti e giornalisti, in previsione della partita di domani contro la Fiorentina di Coppa Italia. Di seguito, le dichiarazioni del tecnico asturiano.
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Luìs Enrique: “Con la Fiorentina non sarà facile. Possiamo vincere la Coppa Italia se siamo in buono stato…”
Alle ore 11:30, nella sala conferenze stampa del centro tecnico Fulvio Bernardini, il tecnico Luìs Enrique ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a cronisti e giornalisti, in previsione della partita di domani contro la Fiorentina di Coppa...
Ha fatto anche lei il bagno come Pallotta? La Coppa Italia può essere un disturbo o invece può gasarvi?Cambierà molto la Roma negli uomini?“Non cambierà nessuna cosa per quanto riguarda la mentalità, è una competizione stimolante e dopo l’allenamento di oggi vedremo come staranno i calciatori per vincere questa partita”.
Secondo lei un uomo di spessore come Pallotta che esempio vi ha voluto dare con questo gesto (bagno in piscina)? Lei che ci ha parlato, che conclusioni ha avuto dall’impatto con questo personaggio?“E’ stato importantequi sentire cosa pensa e vuole dalla Roma. Ieri ha fatto una riunione con tutti i lavoratori della società ed ha spiegato cosa si può fare nella Roma. Il gesto finale è un gesto simpatico, è una persona ottimista, solare”.
Il gioco della Roma contro il Chievo è passato quasi tutto tra i piedi di Pjanic. Si aspettava che un giocatore di 21 anni arrivato da un altro campionato si integrasse così bene? “Si me lo aspettavo, lo avevo già visto giocare e sapevo della sua grande qualità. E’ importante che ci siano sempre più giocatori con peso specifico, io spero siano tanti. Lui può essere un esempio di quello che cerchiamo”.
Hai idea di cambiare portiere in queste competizioni? Come sta Bojan?“Il mio lavoro è pensare a tutto quello che può succedere. Quello del portiere è un ruolo diverso e sono convinto che sia meglio avere una rosa con venti calciatori ,in cui possano giocare tutti. Domani vedremo. Per ciò che riguarda Bojan, sarà importante vedere come reagirà oggi in allenamento”.
Dopo la gara col Chievo in tema ambizioni non si è espresso, ma la piazza si chiede se una squadra che va sempre migliorando può essere una squadra da podio? “Non lo so, perché il campionato è lungo e bisogna vedere. In ogni caso quello che vedo mi fa essere fiducioso e mi aspetto che la squadra continui a migliorare”.
Kjaer e Borini sono pronti per giocare? “Simon Kjaer si, Borini invece non voglio ancora rischiarlo ma vedremo domani”.
La Roma di oggi può ambire a vincere la Coppa Italia? “Perché no, se stiamo ad un buon livello..."
Crede che sia importante che la squadra mantenga un’identità romana o sono cose che lasciano il tempo che trovano?“E’ sempre importante conoscere la storia di una società ma con questo calcio moderno è molto difficile. Ai tifosi interessa vincere e che i giocatori abbiano un livello calcistico ottimo”.
La partita con la Fiorentina è stata la chiave di volta. La Roma affronterà la partita di Coppa Italia ricordando quella partita?“Si, abbiamo un ricordo amaro di quella partita che penso possa essere una motivazione extra per affrontare questa partita. Non sarà facile ma siamo fiduciosi”.
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