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Con Montella per ricominciare a “volare”

(di Daniele Scasseddu) – Dopo l’addio di Ranieri,la Roma oggi ha accolto il nuovo allenatore: Vincenzo Montella si presenta alla stampa e si dimostra sicuro e determinato su quella che dovrà essere la sua avventura alla guida della Roma.

Redazione

(di Daniele Scasseddu) – Dopo l’addio di Ranieri,la Roma oggi ha accolto il nuovo allenatore: Vincenzo Montella si presenta alla stampa e si dimostra sicuro e determinato su quella che dovrà essere la sua avventura alla guida della Roma.

L’ “aereoplanino” già da domani è atteso ad un primo banco prova: la trasferta di Bologna deve rappresentare il trampolino di lancio affinchè la squadra torni a spiccare il volo. Sul fronte societario, intanto, per nulla demoralizzati dai risultati del campo, gli uomini di DiBenedetto continuano incessantemente il loro lavoro per giungere il primo possibile a mettere le firme sui contratti che decreteranno il passaggio di proprietà dell’AsRoma.

VINCENZO MONTELLA - “Non sono un traghettatore, il mio obiettivo è fare bene da qui alla fine dell’anno. Poi si sa che le cose cambiano ogni minuto. Lo so benissimo”, queste le prime parole nella conferenza stampa odierna del neo tecnico Vincenzo Montella. Si è presentato puntuale davanti a radio,tv, giornali, emozionato si, ma quanto basta, tanto che la sua determinazione ha prevalso su tutto il resto. Nella Roma c’è necessità di fare chiarezza e di dare delle certezze a quei ragazzi che fino ad oggi hanno dimostrato più di un limite a livello psicologico: ”un giocatore per ambire ad alto livello deve avere un certo spessore, basta anche mezz’ora per fare bene. E’ la qualità del minutaggio, non la quantità. Credo al giocatore che si incazza, ma non deve venir meno ai suoi doveri di giocatore. Quando mi sono incazzato meno ho smesso. E’ importante che lo faccia. Deve prepararsi a vincere, non solo a dirlo. Vuol dire fare rinunce, ingoiare qualcosa”, ribadisce Montella, come a voler sottolineare che tutto dovranno accettare un turnover che ci sarà, ma non avverrà più sulla base degli “scazzi” settimanali, ma solo sulle condizioni psico-fisiche di tutti gli uomini a disposizione. Insieme a Montella opereranno molti degli uomini dell’era Spalletti: il tattico Aurelio Andreazzoli e i preparatori atletici Paolo Bertelli e Luca Franceschi. Oltre ai nomi che evocano un passato felice per i colori giallorossi, anche sul campo si è rivisto qualcosa di Spalletti; infatti, rispetto a Ranieri l’allenamento odierno oltre ad essere durato una mezz’ora in più si è incentrato in una serie di esercizi atletici estranei al mister di San Saba. Il nuovo tecnico sarà da subito buttato nella mischia; domani lo attende un incontro molto delicato, contro un Bologna che sta passando un ottimo momento di forma. Si ripartià dal 16’ del primo tempo da un calcio d’angolo per il Bologna. Il modulo col quale si schiererà la Roma dovrebbe essere quello tanto caro a Luciano Spalletti. A Bologna, per il recupero di campionato, Vincenzo Montella potrebbe infatti schierare la sua prima Roma con il 4-2-3-1. In attesa di poter lavorare di più con Totti e compagni, il neotecnico giallorosso non darà il via a particolari rivoluzioni o cambiamenti. Anche perchè, come lui stesso ha spiegato, «ci vorrà del tempo per vedere la squadra che ho in mente. In soli due giorni è difficile impostare una nuova visione di gioco, ma ho già un'idea della formazione tipo da mettere in campo». Nei 66 precedenti ufficiali tra le due squadre a Bologna il bilancio è di 31 successi rossoblù (ultimo 3-1, nella serie A 2004/05), 19 pareggi (ultimo 1-1, nella serie A 2008/09) e 16 affermazioni giallorosse (ultima 2-0, nella serie A 2009/10). Alberto Malesani e Vincenzo Montella si sfidano per la prima volta da tecnici nel calcio professionistico.

SOCIETA’ – Sul fronte societario si va avanti spediti. Gli ultimi accadimenti hanno convinto gli americani e UniCredit che non c’è più tempo da perdere. Che anche una settimana in più con questa gestione può fare altri danni. Restano convinti della bontà dell’affare né intendono rivedere al ribasso l’offerta. Piuttosto, Thomas DiBenedetto e i suoi soci chiedono di spingere sull’acceleratore. Di tutto quello che sta succedendo nel mondo Roma, gli americani ne sono informati grazie ai buoni uffici sia dell’advisor Rothschild sia della Banca. Istituto di Credito che nega di avere chiesto le dimissioni della Sensi per mettervi al suo posto Giampaolo Montali, che però potrebbe essere investito di maggiori poteri in queto periodo di transizione. Per favorire questa transazione,tra le soluzioni studiate in queste ore per facilitare l’ingresso degli americani, la banca sarebbe disposta pure a sostenere con forza la candidatura di Rosella Sensi alla presidenza della Lega calcio. Una gara che UniCredit giocherebbe praticamente in casa, con Beretta in procinto di passare (dal 1 ° marzo) proprio alla comunicazione della banca. La Sensi, di fronte ad una simile opportunità, sarebbe disposta a fare un passo indietro dalla Roma anche prima dell’insediamento ufficiale degli americani. Incastro difficile, ma non impossibile. Si comincerebbe a fare un po’ d’ordine. «La Roma è vittima di questa precarietà, per fortuna presto arriveranno imprenditori molti solidi»: lo ha sottolineato anche il sindaco Gianni Alemanno.

VOCI E RUMORS – Per un allenatore che viene, c’è già chi si prepara ad accoglierne un altro: si tratta di Carlo Ancelotti. Le ultime indiscrezioni che giungono dall’Inghilterra vogliono infatti il tecnico di Reggiolo già promessosi ai capitolini, ma solo a partire dalla prossima estate. La storia sembra infatti già scritta da diverso tempo e i fatti capitati nelle ultime ore non fanno altro che confermare i rumors. Anche i bookie ci credono, quotando l’approdo sulla panchina della Roma solo ad 1,20. Ancora polemiche su Adriano, dopo che dodici giorni fa il campione era stato fermato a Rio de Janeiro per sospetta guida in stato d’ebbrezza e si era visto ritirare la patente. Ora, di fronte all’ennesimo rinvio del suo rientro dal Brasile, Unicredit sarebbe intenzionata a rescindere il contratto che lo lega alla A.S. Roma. Ad attenderlo Adriano troverà una situazione completamente diversa da quella che ha lasciato alla sua partenza. Senza Ranieri, suo estimatore, l’input arrivato da UniCredit è quello di liberarsi dell’ingaggio del brasiliano. Anche con la rescissione del contratto. "Il giocatore non è partito per fare ritorno a Roma e sua madre mi ha detto che lo sta facendo ora. Lui sa quello che fa,dovrebbe essere a Roma giovedì” ha affermato il suo agente Gilmar Rinaldi. In questi momenti, dove ciò che più conta è il campo non si fanno però attendere voci di mercato. Il Fenerbahçe sarebbe sulle tracce di David Pizarro, centrocampista cileno in forza alla Roma. Il club turco sarebbe disposto ad offrire fino ad 8 milioni di euro per il giocatore, cifra che potrebbe convincere il club capitolino a lasciare andare il giocatore. Interesse della Roma si registra anche nei confronti di Marcos Senna,esperto centrocampista del Villareal. La cifra per l’acquisizione del suo cartellino si aggirerebbe intorno ai 5 milioni di euro. Voglia di Roma è quella di Andrea Bertolacci, che sta disputando un’ottima stagione a Lecce: il suo sarebbe un ritorno in patria.