news as roma

Colomba: “Viviano non ? scarso, ma solo sfiduciato. Dopo l’infortunio lo vedo condizionato”

?Sulle qualit? di Viviano nulla da dire, come portiere ha delle doti straordinarie?. Parola di Franco Colomba, tecnico tra gli altri di Parma, Cagliari, Reggina, ai microfoni di Radio Man? Man? Sport.

finconsadmin

?Sulle qualit? di Viviano nulla da dire, come portiere ha delle doti straordinarie?. Parola di Franco Colomba, tecnico tra gli altri di Parma, Cagliari, Reggina, ai microfoni di Radio Man? Man? Sport. Il mister di Grosseto ha allenato per un anno, ai tempi del Bologna, ?il portiere del Palermo tra i pi? accreditati a sostituire Stekelenburg nelle fila della Roma.?Tra i pali appare imbattibile, in certi momenti ti d? l?idea di essere insuperabile. Secondo me l?infortunio che ha avuto l?ha condizionato?, spiega Colomba che considera l?esperienza viola di Viviano un?arma a doppio taglio. ?Ha risentito del grande amore per la Fiorentina. Emiliano ha avuto un calo psicologico, ? stato messo in discussione a Firenze, in quella che ? sempre stata la sua destinazione preferita. Ha perso un po? di autostima e ha bisogno di ritrovarsi in una piazza che lo carichi?. Poi descrive il carattere del portiere, nella vita e nel lavoro. ?Non ? uno stacanovista, proiettato al lavoro al 100%, una qualit?, questa, forse che non ? tipica dei portieri. E? un ragazzo estroverso, lo manifesta anche in campo. Grazie a questa qualit? pu? fare delle prestazioni strepitose e, al tempo stesso, pu? commettere degli errori?.

Franco Colomba parla, poi, di Pablo Daniel Osvaldo che ha allenato, come Viviano, quando era mister del Bologna nella stagione 2009-2010. ?Osvaldo ? allergico alla panchina, ? il suo limite. Si sente pi? forte di tutti, forse lo ?. Ha doti tecniche, fisiche, tiro in porta, colpo di testa, non gli manca nulla come giocatore. Per? ha delle lacune caratteriali che, secondo me, non si toglier? mai perch? fanno parte del suo dna. Bisogna accettarlo cos? com??, bisogna garantirgli il posto da titolare, e se trova un allenatore che non lo toglie mai dal campo allora non nascono incomprensioni?, conclude il mister.