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Cessione Roma, proroga fino al 30 marzo. Tre giornate a De Rossi. A Firenze con Totti-Menez

(di Luca Parmigiani) E’ il leit motiv di quest’annata: il calcio giocato passa in secondo piano di fronte ad altre notizie che calamitano l’attenzione di media e tifosi.

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(di Luca Parmigiani) E’ il leit motiv di quest’annata: il calcio giocato passa in secondo piano di fronte ad altre notizie che calamitano l’attenzione di media e tifosi.

Dopo la vittoria al derby, con conseguenti sfottò per la cinquina o “manita”, la Roma è chiamata domenica prossima all’ora di pranzo a continuare la striscia positiva sul campo ostico della Fiorentina, in risalita dopo le ultime apparizioni.

Le notizie più importanti di oggi riguardano però l’ufficializzazione della proroga del periodo d’esclusiva al 30 marzo e la squalifica di De Rossi da parte dell’Uefa per la gomitata a Srna nella sfida di ritorno di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk.

 

CESSIONE ROMA, PROROGA FINO AL 30 MARZO La voce circolava già da giorni e oggi è arrivata l’ufficialità da parte dell’A.S.Roma tramite il suo (nuovo) sito ufficiale: “Il Consiglio di Amministrazione di Roma 2000 S.r.l. - societa' interamente controllata da Compagnia Italpetroli e che detiene la partecipazione di controllo in A.S. Roma - ha deliberato l'estensione del termine dell'esclusiva negoziale con Di Benedetto AS Roma LLC fino al 30 marzo 2011 .

L’istituto di Piazza Cordusio ha spiegato in diverse circostanze che il rinvio non nasconde nulla di preoccupante ma deriva da motivi burocratici facendo filtrare l’assoluta certezza che il nuovo proprietario del club di Trigoria  sarà Thomas Di Benedetto.

Dopo la formalizzazione degli ultimi documenti, l’imprenditore di Boston sbarcherà nella Capitale per dar vita insieme ai suoi soci al nuovo progetto ideato per la Roma.

La trattativa tra Unicredit e l’A.S.Roma Di Benedetto LLC sisvolgerà in Europa e non proseguirà negli Stati Uniti, come avevano invece ipotizzato voci delle ultime ore.

 

STANGATA DE ROSSI, TRE GIORNATE DI SQUALIFICA La squalifica di De Rossi dopo la gomitata a Srna era pressoché prevista dall’ambiente Roma e oggi è arrivata la decisione dell’Uefa che ha punito il centrocampista di Ostia con tre giornate di squalifica, da scontare il prossimo anno.

Il gesto di Capitan Futuro aveva avuto una gran cassa di risonanza con il numero 16 fatto oggetto di feroci critiche che lo stesso De Rossi aveva accusato(come si è capito dalle sue dichiarazioni post-derby).

Nonostante la gomitata sia stata ripresa dalla diretta tv, gli avvocati Conte e Crespo sono già a lavoro per raccogliere una memoria difensiva che faccia leva sulla provocazione di Srna per ottenere una riduzione della squalifica che appare poco probabile.

De Rossi a causa di questo gesto non sarà convocato dal ct Prandelli in vista dei prossimi impegni della Nazionale azzurra per le qualificazioni ad Euro 2012.

 

LA PREPARAZIONE DI FIORENTINA-ROMA Si arriva finalmente al calcio giocato; sembra quasi un argomento marginale, ma la squadra di Montella deve assolutamente raggiungere il quarto posto, ultimo piazzamento utile per disputare la prossima Champions League.

Il cammino non è in discesa perché l’Udinese viaggia con il vento il poppa e il calendario dei giallorossi non è semplicissimo: infatti la Roma si giocherà la quasi totalità delle proprie chances di arrivare quarta nelle prossime tre gare, Fiorentina, Juventus e Udinese appunto.

Tre gare molto ostiche, di cui due in trasferta, che misureranno le reali possibilità di questa Roma di raddrizzare una stagione con poche luci e molte ombre.

Nell’allenamento di oggi, Montella ha provato il tandem Menez-Totti che costituirà la coppia offensiva per Firenze, in virtù anche della squalifica di Vucinic.

Il francese avrà la grande occasione di rifarsi, dopo un derby opaco e soprattutto dopo un periodo che lo ha visto più spettatore che protagonista: da quando è arrivato il nuovo allenatore, Menez non si è più espresso ai suoi livelli e ed è partito titolare solo una volta, domenica scorsa contro la Lazio.

Il terminale offensivo sarà più che mai Totti, assoluto protagonista della stracittadina di domenica vinta grazie a due suoi gol: il Capitano ha così raggiunto quota 199 reti in Serie A e potrebbe raggiungere cifra tonda nell’unico stadio che non lo ha visto esultare per una propria marcatura, l’ArtemioFranchi.

Totti infatti nella sua straordinaria carriera non è ancora riuscito a segnare a Firenze e chissà che il primo gol al Franchi possa coincidere per lui in un giorno indimenticabile…

In vista della partita di domenica ha rilasciato alcune dichiarazioni Doni, tornato titolare con l’arrivo di Montella in panchina: “Contro la Fiorentina sarà una partita molto difficile. Dobbiamo stare come il derby essere tranquilli motivati e sereni. Stiamo lavorando tutto il giorno, ancora di più in campo, sia sulla parte fisica che tecnica e stiamo parlando anche molto per la parte psicologica. Adesso che è arrivato Montella abbiamo fatto un grande salto anche sotto questo aspetto”.

Su Fiorentina-Roma ha detto la sua anche Carlo Mazzone, indimenticato mister della Roma: Vince chi prenderà il controllo del centrocampo, è lì che si può decidere la partita. Sia Fiorentina che Roma hanno interpreti importanti, quella sarà la zona nevralgica”.

 

ROMA-DUNDEE, LA SPIEGAZIONE DEI FRATELLI VIOLA Ha avuto molto eco la notizia uscita ieri che parlava di un tentativo di corruzione del compianto presidente Dino Viola, che avrebbe pagato la cifra di 100 milioni di lire destinati a Vautrot, arbitro della semifinale di ritorno della Champions League 1983-84 Roma-Dundee vinta 3-0 dai giallorossi.

Riccardo Viola ha parlato di “frasi strumentalizzate” e ha cercato di spiegare l’accaduto: “Nel momento in cui ho parlato del Dundee volevo fare riferimento alla vulnerabilità del calcio a livello psicologico, nel caso specifico c'è stato un tentativo di truffa ai danni della Roma che ha portato la società ad una condotta, forse sbagliata, volta a smascherare un sistema che c'era sotto. Se dovesse uscire fuori la cosa che io ho voluto parlare male di mio padre mi presenterò nelle sedi opportune”.

AncheEttore Viola, figlio di Dino e fratello di Riccardo, è intervenuto in giornata radiofonicamente per porre fine alla vicenda:Questa è una storia vecchia e non è il caso di parlarne. La giustizia sportiva e non, diede ragione a mio padre, che fu festeggiato dai tifosi romanisti. Questa storia fu trasparente, mio padre fu vittima solo di un tentativo di estorsione fine a sé stessa”.

Ernesto Alicicco, ex medico del club giallorosso, ha confermato le parole dei fratelli Viola: “Ancora si parla di una cosa talmente chiara che veramente mi stupisce. Non c’è la notizia dietro a tutto questo, è una vecchia storia. La situazione di quella partita è talmente chiara che il presidente Viola non solo non fu squalificato, ma fu fatto questo gesto per vedere chi ci fosse dietro e chi maneggiasse il calcio a quell’epoca. Il nostro grandissimo presidente si prestò all’occasione per far finta e per sgominare chi c’era dietro. Mi viene da ridere”.

 

NOTIZIE DI CALCIOMERCATO Ieri il ds giallorosso Pradè era a Parigi per vedere la partita Psg-Benfica annotando sul taccuino principalmente tre nomi: il difensore Luizao, che potrebbe sostituire il probabile partente Mexes, e i due attaccanti Cardozo(del Benfica) e Hoarau(del Psg).

Nel pomeriggio è uscita un’altra indiscrezione che vedeva interessata la Roma al terzino lusitano Fabio Coentrao.

Ad oggi sembrano essere solo voci di mercato, si dovrà attendere l’arrivo della cordata americana per conoscere meglio piani e progetti, che prevederanno sicuramente un potenziamento della rosa attuale.

Intanto Juan ha allontano ipotesi di cessione dichiarando: “Ho ancora due anni di contratto con la Roma e non c'è niente al momento che mi faccia pensare di non rispettare questo accordo. L'unica cosa a cui penso è aiutare la Roma a raggiungere i suoi obiettivi".