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Cesari: “Juan non era da espulsione. Bergonzi bravissimo”

Graziano Cesari, intervenuto ai microfoni di “A Tutto Campo” su RadioIES, commenta il derby di Coppa Italia di ieri sera e la designazione arbitrale di Grava per l’incontro di sabato prossimo contro il Cagliari.

Redazione

Graziano Cesari, intervenuto ai microfoni di "A Tutto Campo" su RadioIES, commenta il derby di Coppa Italia di ieri sera e la designazione arbitrale di Grava per l'incontro di sabato prossimo contro il Cagliari.

"Il Derby mi è piaciuto molto, magari non è stata una gran partita, però l'ho guardata con grande interesse. Per quanto riguarda le polemiche arbitrali, il rigore di Lichtsteiner era nettissimo, il braccio era staccato dal corpo, decisione perfetta da parte di Bergonzi. Il rigore di Juan è altrettanto netto, e concordo con l'ammonizione, non era assolutamente chiara occasione da rete. Ho sentito parlare molto anche dell'entrata di Radu su Burdisso: non c'era secondo me condotta violenta però, anche se l'intervento era scomposto. La Lazio non dovrebbe attaccarsi a queste cose. Sono piccolezze. Secondo me Bergonzi è stato bravissimo, anche troppo indulgente a tratti, però ha saputo mantenere i toni bassi".

Sulle designazioni per il prossimo turno di campionato: "Mi fa molto piacere l'esordio di Davide Massa, viene dalla Lega Pro è molto bravo. Peruzzo di Schio ha fatto cose tremende in Cagliari-Palermo, mi sorprende che torni subito ad arbitrare. Grava a Roma-Cagliari non mi fa impazzire, è un arbitro che non mi è mai piaciuto".

Mentre su Inter-Cesena di ieri sera, arbitrata da una (ahimè) vecchia conoscenza giallorossa: "Come si fa ad espellere Giaccherini così? Era la prima volta che Russo tornava ad arbitrare una big dopo un periodo di riabilitazione. La seconda ammonizione è assurda: quando Russo fischia Giaccherini ha il pallone tra i piedi, non ha avuto neanche il tempo di realizzare cosa stesse succedendo, è avvenuto tutto in un attimo. Russo non è stato indipendente nel giudizio durante la partita, ha influito su di lui il fatto di tornare ad arbitrare una grande squadra. Ha dimostrato di non poter affrontare una partita tra una grande squadra e una piccola senza subire sudditanza".