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Catania-Roma, le PAGELLE dei quotidiani

Ecco i voti dei principali quotidiani italiani su Catania-Roma 2-1, gara che ha estromesso definitivamente i giallorossi dalla corsa Champions. Rimane ore per la squadra di Montella solo la speranza Europa League.

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Ecco i voti dei principali quotidiani italiani su Catania-Roma 2-1, gara che ha estromesso definitivamente i giallorossi dalla corsa Champions. Rimane ore per la squadra di Montella solo la speranza Europa League.

 

IL MESSAGGERO a cura di A.ANGELONI

DONI 6,5 Lo salva il palo su tiro di Maxi Lopez, poi è bravo sulla seguente battuta a rete di Bergessio. Parata vera su conclusione ravvicinata di Terlizzi. Nella ripresa crolla, incolpevole, sul colpo di testa di Bergessio e sul diagonale del due a uno di Gomez. In mezzo alle reti del Catania, un colpo di testa che rischia di dare la vittoria alla Roma. CASSETTI 5 Si regge in piedi con la colla. Arranca, si affanna, zoppica e dal suo lato arriva di tutto. E Rosi non sempre riesce a sostenerlo. BURDISSO 5,5 Tutto grinta ed esperienza. Salva qualche brutta situazione senza badare troppo all’estetica, né al galateo (su Maxi Lopez). Ma non dà grande sicurezza al reparto. JUAN ng Si stira al primo intervento, dopo appena cinque minuti. RIISE 4,5 Ora su Bergessio, ora su Gomez, un pomeriggio di continue rincorse affannate. Poco lucido quando deve portare palla in avanti. SIMPLICIO 5 Al trotto contro l’agonismo dei vari Biagianti e Carboni. E il pallino del gioco è quasi sempre nei piedi dei catanesi. Disordinato, spesso corre a vuoto e alla fine era distrutto. GRECO 5 Un paio di ingenuità nel portare troppo il pallone potevano costare caro già nel primo tempo. Assist buonissimo per Borriello in avvio, poi non regge e scompare. Sostituito per infortunio. ROSI 4,5 Nel primo tempo si dedica più alla fase offensiva, con modesti risultati. Nella ripresa, più alla fase difensiva, con modesti risultati. Nel finale si fa male e va in tilt. Da quel lato si spadroneggia. TOTTI 5,5 Da trequartista si vede quasi mai, da centravanti idem. Non è giornata. Una cosa importante riesce a farla: mette sulla testa di Loria il pallone dello zero a uno. TADDEI 5,5 L’impegno non manca, come non manca qualche pasticcio in ripartenza. Corre per tutta la partita. BORRIELLO 5,5 Va in campo debilitato da una fastidiosa influenza intestinale, che lo ha colpito nella notte. Greco lo mette a tu per tu con Andujar, lui sbaglia il controllo e si complica il tiro. Gioca un tempo, poi si arrende. LORIA 5,5 Ha il merito di sbloccare il risultato con un colpo di testa, ha il grave demerito di perdersi Bergessio nell’azione del paeggio del Catania. In mezzo, qualche buona chiusura. VUCINIC 4 Prende il posto di Borriello. Non pervenuto. PIZARRO 5 Entra per tenere il pallone, ma non è in condizioni nemmeno di fare il minimo sindacale. Cammina, sfinito.

CORRIERE DELLO SPORT a cura di A.MAGLIE

6,5 Doni

 

Nonostante qualche av­ventata uscita, è l’unico che alla fine merita la sufficienza anche perché in almeno tre occasioni evita il peggio. Prova persino a ve­stire i panni del goleador nel fina­le ma con scarsi risultati.

 

5,5 N. Burdisso

 

Difesa esposta ai quattro venti, avendo davanti una squadra che prova a essere diligente ma non sembra più avere una fase difensi­va collegiale. E lui annega nella generale mediocrità.

 

5,5 Cassetti

 

Combatte ma il fisco non regge e ai vecchi problemi poi aggiunge una botta al ginocchio. Ne appro­fitta Simeone che a un certo pun­to dirotta dalle sue parti il più pe­ricoloso, cioè Gomez. Soffre ma almeno stringe i denti.

 

5,5 Loria

 

Segna il gol che illude la Roma. Soliti errori ma è uno dei pochi che sembra starci ancora con la fede, nonostante gli accertati limi­ti tecnici.

 

5 Borriello

 

Debilitato per via di un attacco in­testinale, resta in campo soltanto quarantacinque minuti nel corso dei quali riceve un solo pallone giocabile. Ma per scagliarlo verso Andujar perde troppo tempo e la buona possibilità sfuma.

 

5 Greco

 

Difettoso nell’interdizione, poco reattivo e attento nella costruzio­ne. Poi subisce anche una botta ed è costretto ad abbandonare il ter­reno di gioco.

 

5 Montella (all.)

 

Molte assenze, troppi giocatori in­cerottati, Juan che abbandona do­po appena cinque minuti. Eppure anche in una condizione così disa­strata, una squadra che ripete la lezione con impegno in settimana dovrebbe almeno, seppur per un breve tratto di gara, riuscire a mettere in fila tre, quattro passag­gi: la Roma ha realizzato la titani­ca impresa non più di un paio di volte.

 

5 Pizarro

 

Dà quel che può, cioè pochissimo. Non è in condizioni fisiche accet­tabili ma l’infortunio di Greco lo obbliga a giocare l’ultima mez­z’ora.

 

5 Riise

 

Il suo contributo alla causa diven­ta sempre più irrilevante. A livel­lo offensivo non spinge perché manca la velocità, a livello difen­sivo spesso perde l’uomo o proteg­ge malissimo il pallone.

 

5 Rosi

 

La volontà non gli manca ma pur­troppo è molto caotico, molto ar­ruffone e nella prima mezz’ora quasi tutti i suoi contrasti culmi­nano con un fallo, sino alla finale e inevitabile ammonizione.

 

5 Simplicio

 

Tenuto in naftalina da Montella, in queste ultime partite ha avuto l’occasione di dimostrare la sua utilità in funzione della causa gial­lorossa. Non è apparso convincen­te. E ieri non era certo tra quelli messi peggio da un punto di vista fisico.

 

5 Taddei

 

Un vistoso copricapo gli incorni­ca la testa dalla fine del primo tempo. Ha conosciuto tempi mi­gliori: vuoto, privo di energie, li­mitato dal punto di vista della cor­sa che è sempre stato il suo mar­chio di fabbrica.

 

5 Totti

 

Si nota soltanto in occasione del gol di Loria quando calcia la puni­zione poi la sua prestazione diven­ta impalpabile. Ci sarebbe voluto un altro Totti per dare un senso a questa partita.

 

4,5 Vucinic

 

E’ l’immagine dell’attua­le momento: un giocatore dalle grandi qualità che sembra, però, aver tirato giù la saracinesca e in­collato il cartello: chiuso per ferie.

 

LEGGO a cura di F.BALZANI

DONI 5,5 Non arriva sul tiro di Maxi Lopez in avvio, poi è bravo in due occasioni su Lopez e Terlizzi. Nella ripresa il solito pasticcio. CASSETTI 5,5 Le accelerazioni di Gomez lo mandano spesso fuori giri. Mezzo voto in più perché gioca con una caviglia in disordine. JUAN ng Entra in campo stringendo i denti, si arrende quasi subito (4’ Loria 6: tre partite, due gol: una media degna di un bomber di razza, peccato faccia il difensore). BURDISSO 5 Esce Juan e va in totale confusione. Provoca anche un rigore non visto da Tagliavento. RIISE 5 Come Cassetti, ma non ha alibi. ROSI 4,5 In difesa non copre, in attacco non punge. Inutile. SIMPLICIO 4 Dei combattivi mohicani ha solo la capigliatura. Un fantasma. GRECO 5,5 Ledesma e Carboni lo raddoppiano sistematicamente. Non può essere lui il fulcro del centrocampo (14’st Pizarro 5: travolto dal dinamismo degli argentini del Catania). TADDEI 6 Ci mette grinta e corsa meritandosi se non altro la palma di migliore in campo. TOTTI 5,5 Si accende solo una volta, quando mette sulla testa di Loria il pallone del vantaggio. BORRIELLO 5,5 Il virus intestinale gli rovina il ritorno in campionato dal primo minuto. Ha una sola occasione e la spreca malamente (1’st Vucinic 5: mai incisivo). MONTELLA 5 I tanti infortuni non possono essere un alibi. Contro un Catania che non aveva più niente da chiedere al campionato, la sua Roma mostra tutti i limiti fisici e psicologici

 

IL TEMPO a cura di A.AUSTINI

Doni 5 Tra una dormita e l'altra si salva con i pali, qualche parata e i «fischi» provvidenziali di Tagliavento.Poi la giusta punizione e pure un gol sfiorato. Partita folle.

Cassetti 4.5 L'unica attenuante è il problema al ginocchio che lo frena sin dall'inizio. Da quella parte Gomez e Ricchiuti fanno quello che vogliono.

N. Burdisso 5 Ci mette sempre la gamba e pure la faccia per tenere in piedi la Roma ma rischia di causare due rigori. Nel finale perde la bussola anche lui e inizia a picchiare a destra e manca. Juan sv Si ferma subito per un guaio muscolare: ma non era meglio partire direttamente fuori?

Riise 3 Conclude il suo campionato in linea con tutta la stagione: un disastro. Non attacca e difende da dilettante.

Rosi 4 Se per lui metterci la grinta vuol dire commettere falli a ripetizione allora deve ripassare la lezione tante volte.

Simplicio 4 Impresentabile. Fisicamente e tecnicamente. Montella lo fa giocare e lo tiene in campo fino all'ultimo solo perché non ha alternative.

Greco 4 Se va così lento in serie A non potrà mai trovare spazio. Si fa pure male e chiede il cambio.

Taddei 5 Dirottato a sinistra, ci mette la solita corsa, resta in campo con la testa fasciata ma la qualità è un'altra cosa.

Totti 5 Che tristezza vederlo arretrare a centrocampo per giocare qualche pallone. Troppo lontano dalla porta, col nulla attorno e senza la condizione che lo ha sostenuto negli ultimi tre mesi.

Borriello 4.5 Influenzato, gioca un tempo senza che nessuno se ne accorga.

Loria 5.5 Entra, segna ancora, tiene botta dietro fino all'errore che costa il pareggio. È comunque l'unico a salvare la faccia.

Vucinic 4 Gioca la ripresa al fianco di Totti e sembra la fotocopia dell'ultimo Menez. Svuotato.

Pizarro 5 Non era in condizione di giocare. E infatti quando Montella lo mette dentro passeggia.

Montella 5 A lui vanno una parte delle colpe del fallimento. La squadra chiude la stagione senza gioco né carattere e con la lingua di fuori

 

IL ROMANISTA a cura di D.GIANNINI

DONI 6 Stavolta fa il percorso inverso rispetto al solito. Un primo tempo fatto di grandi parate con due miracoli e un po’ di fortuna, vedi la traversa e il palo anche se su questo ci mette le dita per aiutare la buona sorte. Nella ripresa alcune indecisioni oltre ai due gol (sul primo ha qualche colpa). Come quell’uscita di pugno che spalanca la porta ai catanesi. Certo che se fosse entrato quel suo colpo di testa nel recupero... Ma questa non è stagione di eroi...

CASSETTI 4.5 Un finale da incubo con Ricchiuti e Gomez che sembrano Bale e Cristiano Ronaldo. Colpa della caviglia malconcia che avrebbe meritato un cambio anche se cambi non ce ne erano più. Il fatto è che anche quando la caviglia stava bene non ha fatto brillare gli occhi.

BURDISSO 5.5 Perde subito il compagno di reparto. Dovrebbe caricarsi la difesa sulle spalle, e invece Loria si vede molto più di lui. Rischia un paio di rigori, ma Tagliavento lo grazia. Al terzo tentativo si inventa un tackle rasoterra di testa su Maxi Lopez in stile salmone che risale la corrente. Che è pure efficace e che in una giornata di festa meriterebbe gli applausi. Ma di festa non ce n’è neppure l’ombra e ieri è stata anche un po’ colpa sua.

JUAN SV Quattro minuti per farsi male. Una settimana per riprendersi e riscattare i due orrori di Marassi a gennaio. Peccato che la Samp sia già in B e che la partita di domenica conterà nulla.

RIISE 4.5 Speriamo che finisca presto questa stagione. Per la Roma e per lui. Un anno fa era stato il simbolo della riscossa giallorossa. Il sempre presente, l’indistruttibile.Anche ora è il simbolo della Roma. Un’altra Roma e lui un altro giocatore. P.S. Ma che retropassaggio era quello?

ROSI 5 Dovrebbe voler spaccare il mondo, bruciare l’arba che calpesta. E invece non è mai incisivo né davanti né dietro, non salta mai l’uomo. Domani compirà 24 anni, il tempo passa...

SIMPLICIO 5 Chi l’ha visto? No, non conta se hai giocato poco, se l’allenatore ti ha dato poco spazio e poca fiducia. Quando hai l’occasione non la puoi gettare via così. Senza farti vedere mai, senza prendere un’iniziativa. E dire che per lui fino a un anno fa questo era il derby...

GRECO 5.5 Una prestazione sbiadita, condita da un cartellino giallo. Il solito. Ma possibile che non riesca a fare una partita da titolare senza rimediarne uno? Se stai lì nel mezzo con un’ammonizione sul groppone è normale che prima o poi ti sostituiscano. Mezzo punto in più per il lancio per Borriello, che è l’unica palla gol pulita della Roma.

TADDEI 5 Na fa danni clamorosi, non crea nulla di significativo. Ma che fine ha fatto il giocatore al quale ogni allenatore dava la prima maglia da titolare? Prima lui poi gli altri dieci, si diceva. E adesso? La voglia c’è ancora, il resto no.

TOTTI 5 Gli si vuole talmente bene che verrebbe voglia di dire che riesce ad essere decisivo anche in una partita da non pervenuto. Che poi è un po’ vero, perché l’unica cosa che fa è anche la più importante: l’assist per Loria. La verità è che veramente a Catania non c’è stato, che non è mai entrato in partita. Può capitare anche a lui. E’ capitato.

BORRIELLO 5 Ma perché se ne è andato tutto a sinistra? Era da solo in area, la palla sul suo piede preferito. Poteva fare quello che voleva. E invece ha fatto l’unica cosa sbagliata. Un errore grave anche se non stava bene. Ancora più grave se si pensa che è stata l’unica vera occasione della Roma in tutta la partita.

MONTELLA 5 Assenze, squalifiche, infortuni. E’ vero, ha delle attenuanti per questa partita orribile.Ma anche in queste condizioni il Catania non può essere più forte. E soprattutto non può essere più motivato. Dove sono le motivazioni della Roma? Come mai non è riuscito a dargliele?

LORIA 6,5 Il gol e non solo. La statistica per la quale ogni volta che segna lui la Roma perde, non conta. E’ solo un caso. Se però lui è il migliore della Roma (anche se si perde l’uomo sul pareggio), allora non può essere un caso che la Roma perda.

VUCINIC 5 Dov’è Mirko? Dov’è il giocatore che in questo stesso stadio giocava a biliardo dando per mezzora lo scudetto alla Roma. Un tempo e solo quel tocco a cercare Totti. Tutto qui?

PIZARRO 5 Lui sarebbe quello che la palla te la incarta e non la vedi più. Lui sarebbe quello che si prende il pallone che scotta e fa salire la squadra. Lui sarebbe il fosforo del centrocampo. Sarebbe, appunto. In questo momento, in queste condizioni, non lo è più.