Castan operazione al cervello in vista, poi il recupero ed il ritorno in campo. Pjanic: “Mai così felice come alla Roma”

Leandro Castan ha un cavernoma, ovvero una alterazione congenita vascolare nel peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro. E' iniziato tutto dopo Empoli-Roma, la non semplice trasferta al Castellani che il difensore brasiliano non ha disputato per intero ed al termine della quale, si legge sul comunicato ufficiale diramato dalla società giallorossa, ha accusato una sindrome vertiginosa acuta. All’interno di tale cavernoma, prosegue la nota ufficiale, si è verificato un piccolo edema e di conseguenza un rigonfiamento transitorio che ha causato i sintomi avvertiti dal calciatore e che si sono risolti completamente nel giro di alcuni giorni. La società comunque ha voluto precisare che questo cavernoma non rappresenta una minaccia per la vita del calciatore che negli ultimi tempi ha più volte dovuto precisare di non avere un tumore, per tranquillizzare i tifosi e per proteggere le orecchie della sua famiglia da macabre bugie. La sua condizione fisica è perfetta, ma è a rischio ricadute, dunque l'unica soluzione è intervenire chirurgicamente.

Nei primi giorni di dicembre infatti si sottoporrà ad un intervento neurochirurgico, al fine di poter riprendere regolarmente l’attività sportiva agonistica, come comunica la società. Seguirà, dopo l'intervento, un ulteriore comunicato da parte della AS Roma in cui saranno resi noti l'esito dell'operazione ed i tempi di recupero. Sì perchè il Guerriero poi tornerà ad allenarsi per tornare in campo e tornerà d'attualità quella frase ripetuta come un mantra che ha scandito i giorni che separavano Kevin Strootman dal suo ritorno sul rettangolo verde: "Tornerai più forte di prima".

"MAI STATO COSI' FELICE COME QUI" - Firmato Miralem Pjanic. Oggi il centrocampista bosniaco è stato intervistato da Roma Tv ed ha parlato della Roma, del suo rapporto con questa maglia, con la città, i tifosi, ha anche speso qualche parola sulla situazione attuale ("Non abbiamo avuto fortuna con gli infortuni, ma ora speriamo di rientrare nella normalità"), sui compagni ("Il gruppo è molto legato, Borriello e De Sanctis sono l’anima dello spogliatoio") sulla sua vita da padre ("Mio figlio, la cosa più importante per me") ed, inevitabilmente, su questa stagione e l'epilogo che nella capitale ci si augura. "Il nostro obiettivo è arrivare in alto, è l'obiettivo di tutti. La stagione è dura, ora è importante stare sempre li in alto", analisi pulita, chiara ed obiettiva di quel calciatore che ha l'onore e l'onere di essere l'unico superstite della prima campagna acquisti di Walter Sabatini con la Roma americana, datata 2011. Poi la dichiarazione: "La maglia della Roma? Mi è entrata dentro tanto, non sono mai stato così felice come qui. A Roma sono legato tanto e mi trovo molto bene qua". Ma il 'Principe', come l'ha soprannominato Totti, ragiona lucidamente e per questa stagione non ha dubbi: "Non sarà una corsa solo a due per lo scudetto, anche l’Inter è molto buona, il Napoli sta bene. Molte lotteranno". Anche se stando alla classifica attuale sono giallorossi e bianconeri le squadre di vertice da battere: "Noi e la Juve abbiamo marcato più il campionato. Complimenti alla Juventus per l’anno scorso, erano superiori", ma "quest’anno vogliamo vincere". Certo è che la vittoria dovrà passare per le diverse partite che la Roma dovrà disputare orfana di Gervinho e Keitaperchè impegnati in Coppa d'Africa; "Dopo Natale, verso febbraio sarà dura" ha dichiarato Pjanic. La competizione continentale si svolgerà dal 17 gennaio all'8 febbraio e la formazione ivoriana, più del Mali, è indicata come una possibile vincitrice del trofeo quindi impegnata fino alla fine. Almeno quattro partite senza i due africani: la trasferta contro il Palermo, la prima di ritorno al Franchi, l'Empoli in casa, ed il Cagliari in terra sarda.Più il derby dell'11 gennaio.