Il terzino della Roma Marco Cassetti ha parlato ai microfoni di Sky Sport del prossimo match di campionato contro la Juventus, dell'esperienza giallorossa con Vincenzo Montella in panchina e del futuro prossimo romanista targato Usa Ecco le sue parole:
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Cassetti: “Consapevoli dell'importanza di Roma-Juventus. Cambio di proprietà sarà passaggio importante”
Il terzino della Roma Marco Cassetti ha parlato ai microfoni di Sky Sport del prossimo match di campionato contro la Juventus, dell’esperienza giallorossa con Vincenzo Montella in panchina e del futuro prossimo romanista targato Usa Ecco le...
Cosa rappresenta per te Roma-Juventus?
"Sicuramente una gara importante. Le prossime due partite potrebbero dire qualcosa in più sul nostro finale di stagione. Siamo consapevoli dell'importanza di questa partita, sappiamo inoltre che è una partita molto sentita in città; la Juve, dopo la Lazio, è l'acerrima nemica, calcisticamente parlando".
Quanto possono pesare le assenze di Chiellini e Del Piero?
"Sicuramente sono due pedine importanti della loro rosa. Stanno facendo un ottimo campionato a livello personale, anche se magari a livello di squadra non si stanno esprimendo come vorrebbero. Non lo abbiamo fatto nemmeno noi...Siamo due squadre simili sotto questo aspetto”.
Che effetto ti fa sentire il nome di Buffon accostato alla Roma?
“Buffon è un grandissimo campione, uno dei migliori portieri di Europa. E sicuramente farebbe molto piacere averlo come compagno di squadra, però anche noi abbiamo degli ottimi portieri che non sono da meno”.
Di Benedetto ha definito Totti come "il mago". Come ti piacerebbe essere definito?
“Il lavoratore. Vecchio gregario che non si sbaglia mai”.
Come state vivendo questo possibile futuro americano?
"Con tranquillità, come abbiamo sempre vissuto queste vicende societarie che negli ultimi anni sono costate parecchie cose alla Roma...Quando verrà definito il tutto noi prenderemo atto. Sicuramente sarà un passaggio di proprietà importante, staremo a vedere. Però siamo tranquilli e fiduciosi".
Cosa vi ha dato in più Montella? Tu c'hai anche giocato, da allenatore com'è?
"Ho trovato un Montella molto preparato, con molta voglia di mettersi in discussione in una piazza difficile. Da giocatore è difficile, da allenatore penso lo sia ancora di più. Ha portato entusiasmo e tanto lavoro".
Cosa ha significato per te l'allungamento del contratto?
"E' stato importante. E' stato gratificato il lavoro fatto in questi anni. E' una soddisfazione personale molto grande".
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