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Cassano: “Totti ha fatto una carriera al 60%, al Real avrebbe vinto due Palloni d’Oro”

L'ex fantasista giallorosso sull'attuale dirigente: "Ha deciso di restare alla Roma ed è una scelta di vita da rispettare. In pochi l’hanno fatto"

Redazione

Nella classifica delle coppie più amate nella storia della Roma quella composta da Totti e Cassano non può che occupare un posto d'onore. Genio e sregolatezza in campo, un legame strettissimo anche fuori dal rettangolo di gioco. "Con quale calciatore ho avuto grande feeling in campo? Totti, tutta la vita", non ha dubbi Antonio Cassano. L'ex fantasista giallorosso, alla ricerca di una nuova sfida per tornare in Serie A, continua ai microfoni di Radio Deejay: "C’era anche grande amicizia fuori dal campo. Ha disputato una carriera al 60-70%, nel senso che ha deciso di restare alla Roma ed è una scelta di vita da rispettare. In pochi l’hanno fatto, come Maldini ad esempio. Se Francesco fosse andato al Real Madrid, quando l’hanno chiesto, avrebbe vinto tanto e almeno un paio di Palloni d’oro”.

Sul suo futuro: "Bologna? Mi piacerebbe tanto, è una piazza importante. Ha rivitalizzato Baggio, Signori, Di Vaio. Mi piacerebbe giocare a Bologna, sono convinto che possa essere la piazza ideale per giocare e per puntare a qualcosa in più della salvezza. A Bologna non piace l’ordinarietà, io non gioco per soldi. Ora gioco per passione, ho guadagnato quello che dovevo. Se avessi giocato per soldi, avrei accettato la Cina. Bologna è una grande piazza, per ora ci sono porte e portoni chiusi ma continuo ad allenarmi. Ho perso 10 chili in quattro mesi”. 

Poi sul campionato, ai microfoni di Sky Sport: "La Juve fa un campionato a parte, se decide di correre vince la gara. Dal secondo al quinto posto se la giocheranno Inter e Roma, Milan e Lazio, con il Napoli un pochino dietro. Io in questa Serie A faccio ancora la differenza".