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Casotti (Sportitalia): “Strootman ha una mentalità di gioco molto simile a quella di Garcia”

Federico Casotti, esperto di calcio olandese, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport e Radio Manà Manà Sport,

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Federico Casotti, esperto di calcio olandese, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport e Radio Manà Manà Sport, esaminando le caratteristiche degli obiettivi di mercato della Roma, Kevin Strootman e Toby Alderweireld, e il nuovo arrivato in giallorosso, Mehdi Benatia.

CASOTTI a Centro Suono Sport

Kevin Strootman è stato accostato alla Roma. E’ un obiettivo credibile?

E’ un giocatore molto importante. Due anni fa fu seguito anche dal Milan, che però non investì su di lui. E’ un calciatore che deve essere ancora valutato fuori dall'Olanda ma è cresciuto molto da due anni a questa parte. Il PSV ha una mentalità di gioco molto simile a quella di Garcia, giocando spesso con il 4-2-3-1, e Strootman, con questa formazione, ha giocato molto bene dando molto equilibrio. Potrebbe adattarsi bene al modulo di Garcia. E’ un giocatore che ha un’ottima visione di gioco ma non bisogna lasciarlo solo davanti alla difesa.

Strootman in progressione porta un po’ troppo la palla al piede; credi che questa caratteristica lo possa penalizzare nel campionato italiano?

Il limite delle squadre olandesi è avere un reparto offensivo molto distante dal centrocampo, e quindi il centrocampista davanti alla difesa deve portare molto la palla al piede per coprire la distanza con il reparto avanzato.La Romadi Garcia sarà più equilibrata in questo caso e sicuramente in Italia non sarà messo in condizione di fare queste giocate.

A chi paragoneresti Strootman?

Non è facile, forse al Montolivo della Fiorentina. Deve essere schierato in fase di impostazione perché ha un buon passo. E’ più fisico di Montolivo ma ha una tecnica e una visione di gioco da numero dieci. Non puoi schierarlo dietro le punte ma la tecnica è superiore a quella di un mediano normale.

Christian Eriksen e Toby Alderweireld sembrano già pronti al salto di categoria.

Eriksen è un predestinato e non ha deluso le attese. L'ho visto esordire con l'Ajax e già era molto forte. Ha molta personalità e carisma. Nei tre campionati vinti dall'Ajax, c'è sempre la sua firma.La Premiershipha molto appeal su di lui e con 12 milioni un club inglese potrebbe portarselo a casa. Mi ricorda il primo Sneijder. Toby Alderweireld, invece, è ancora acerbo rispetto agli altri; ha bisogno di un'altra stagione in Olanda.

Nainggolan dovrebbe andare all’Inter. Se dovesse saltare anche Strootman, la Roma potrebbe fare un tentativo per Gilbert Imbula?

E’ un giocatore ancora molto giovane con pochissima esperienza in Ligue 1; sarebbe una vera e propria scommessa. Le alternative a Strootman devono essere di pari livello e lui non lo è.

Anche Daley Blind e Étienne Capoue sono sui taccuini dei migliori dirigenti d’Europa.

Blind è un jolly, ma ha avuto qualche problema fisico quest’anno. Lo vedo bene come terzino perché da difensore centrale ha qualche limite. Étienne Capoue, invece, gioca davanti alla difesa. Ha un fisico possente e sale molto palla al piede. Quest’anno ha fatto 7 gol e credo sia pronto per lasciare il Tolosa.

Benatia è a Roma; è un buon colpo?

Sì. E’ un difensore pronto per il grande salto. Ha dimostrato di essere cresciuto molto sia in campionato che in Europa. Garcia ha bisogno di un difensore come lui, non solo per la lingua in comune, ma proprio come giocatore chiave dello spogliatoio.

CASOTTI A Radio Manà Manà

Quali sono le principali peculiarità di Rudi Garcia come allenatore e come uomo?

"Garcia è un tecnico molto interessante, è molto bravo a saper gestire le situazioni, molto duttile e in grado di farsi valere sul piano della dialettica dinanzi alle telecamere. Ha il carisma adatto per affrontare questa sfida nella Capitale. Sa creare il giusto livello di complicità con i suoi calciatori anche con questa particolarità del consiglio dei saggi, che gli è servito per gestire la squadra, ma che a volte lo ha portato a discutere con alcuni di essi, come ad es. Landreau che è andato via dal Lille per alcune divergenze con il tecnico. Insomma non credete sia un uomo che si fa mettere i piedi in testa, anzi è un allenatore che sa farsi rispettare e che sceglie alcuni uomini di fiducia all'interno dello spogliatoio che condividano al 100% il suo progetto tecnico-tattico".

Che giocatore è Kevin Strootman, è in grado di far fare il salto di qualità alla Roma?

"Strootman e Capoue non sono compatibili insieme. O arriva uno o arriva l'altro. Capoue credo sia più un mediano in grado di giocare davanti alla difesa. Strootman è più lento e non lo vedo bene come centrale di un centrocampo a tre, è più bravo al fianco di un mediano in un centrocampo a due. Sono entrambi in rampa di lancio e nel giro delle rispettive Nazionali.

Sono centrocampisti simili sul piano della struttura fisica ma ripeto credo che tra i due Capoue sia più completo e forse più pronto ad affrontare il grande salto in un campionato difficile come quello italiano."