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Cappelli: “Convinti dal progetto degli americani. Renderanno la Roma vincente”

“Sono molto contento, abbiamo concluso tutte le formalità, il pagamento è stato effettuato e questa trattativa durata nove mesi come un parto ha avuto il buon fine” ha detto l’avv. Cappelli all’uscita dello studio Grimaldi poche ore dopo...

Redazione

Sono molto contento, abbiamo concluso tutte le formalità, il pagamento è stato effettuato e questa trattativa durata nove mesi come un parto ha avuto il buon fine” ha detto l’avv. Cappelli all’uscita dello studio Grimaldi poche ore dopo la firma del closing.

Perché una piazza come Roma deve aver fiducia in un progetto come quello degli americani? “Perché è un progetto sano, che non vuole illudere ma che è destinato a lungo termine, ed è per questo che come Unicredit abbiamo scelto loro, perché non volevamo affidare la Roma nelle mani del primo che passava”.

Ma ci sarà una sinergia definiamola costruttiva tra Unicredit ed il gruppo americano “Siamo soci al 40% e quindi un ruolo lo giocheremo, ma il pallino è in mano a DiBenedetto e alla cordata. Poi gli daremo una mano se servirà”

C’è stato un momento di difficoltà? “Ci sono stati alcuni momenti di difficoltà come avviene in tutti i matrimoni. Abbiamo lavorato per il bene della Roma. E’ una cosa che nasce nel modo serio. Del progetto americani ci ha convinto la passione e la mentalità del business sportivo. Il management scelto da loro è la maggior garanzia per il futuro della Roma".

Avete intenzione di vendere la vostra quota a breve?"Ora stiamo per restarci poi penseremo a vendere la nostra quota".

Quando diventerà DiBenedetto presidente della Roma?"Stiamo cercando la data ideale per un Cda credo ai primi di settembre per far diventare DiBenedetto presidente della Roma".

Ci sarà un forte impulso sul mercato?"Il mercato proseguirà come prima e la volontà è quella di fare qualche altro acquisto prima di fine agosto".

Quale obiettivo si è posto DiBenedetto?"L’obiettivo di DiBenedetto è quello di vincere. Stasera andremo a Bratislava e se arriveremo in tempo lui parlerà a tutta la squadra e racconteremo quello che è accaduto”