Canovi: “Roma sopravvalutata, Luis Enrique sta facendo i miracoli”

Ecco le dichiarazioni del noto procuratore sportivo, Dario Canovi, internevuto ai microfoni della trasmissione Te la dò io Tokyo in onda su Centro Suono Sport:

Il campionato italiano è molto equilibrato testimoniato quest’anno dalla classifica che abbiamo ora.“Quest’anno è un campionato che tranne le due davanti, di cui solo il Milan è una grandissima, il resto è molto combattuto. Il Napoli ha tre fenomeni ma per il resto sono giocatori non di grandi nomi. L’Udinese ha delle lacune ma ha grandi giocatori e senza la Coppa d’Africa sarebbe stata più avanti. Io credo che la Roma per arrivare terza debba fare un mezzo miracolo”

Per fare una Roma forte, basterà un giocatore forte che rompe gli equilibri?“Per me la Roma ha bisogno di forti investimenti sul mercato, di due esterni e di un centrale. A me Kjaer non è mai piaciuto e lo ritengo un giocatore che si adatta male al gioco di Luis Enrique che ha bisogno anche nei centrali di difesa di due ottimi giocatori a livello tecnico. La rosa della Roma ha lacune e se l’analizzo non la vedo come una rosa da grande squadra”

Alcuni errori della difesa dipendono anche dal tecnico. “Ma certamente, ci sono allenatori che hanno bisogno per fare il loro gioco di giocatori con certe caratteristiche. Lo stesso Sabatini ha ammesso di aver compiuto errori nel mercato invernale. Se quest’anno non dovessero essere corretti questi errori dando al tecnico giocatori a lui adatti sapremo quindi a chi dare la colpa”

Secondo lei, l’addio di Guardiola con conseguente subentro di Luis Enrique è una cosa veritiera?“Secondo me lì c’è una lotta interna, col fatto che Guardiola non vuole più un calciatore della rosa”