Candela: “Totti? Non capisco le scelte di Luis Enrique. De Rossi? Mandarlo a scadenza sarebbe un errore grave”

“Totti è stato fatto giocare poco nella prima partita di Europa League e nella seconda fatto uscire troppo presto.

Non ho capito la scelta di Luis Enrique. Francesco non è un ragazzo che fa polemica, sono i media e l’ambiente che gonfiano il caso. La prima partita in casa, levare Totti è sbagliato”, sono le parole di Vincent Candela ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, durante la trasmissione ‘C’è calcio per te’.

“Totti non è un giocatore da criticare, le esclusioni fanno male ma penso che sia ancora il giocatore più forte della Roma. L’importante – continua Candela - è che si chiarisca tutto ma Francesco non è il problema lui vuole il bene della Roma. Forse c’è stata un po’ di mancanza di rispetto, bisogna saperlo gestirlo bene non solo per lui ma soprattutto per la squadra. Totti da armonia a tutto il gruppo, ha esperienza e voglia di vincere metterlo subito fuori non fa bene a tutto l’ambiente giallorosso. Un post-Totti? E’ una scelta della società e nonostante il mercato pieno di giovani Francesco è un giocatore importante della Roma”.

“Sono contento comunque per il nuovo staff che si sta creando, Baldini e Sabatini sono grandi dirigenti e mi è piaciuto il mercato. Peccato per l’eliminazione in Europa League. Menez mi spiace che sia andato via dalla Roma. Ha bei colpi, ma ha dimostrato poco qui. Ha le sue colpe, ma la gestione del ragazzo non è stata delle migliori. Non voleva rimanere ed è giusto che sia andato via. Pjanic? E’ un ottimo acquisto, col Lione ha fatto bene. E’ un giocatore forte che si può adattare a fare la mezzala o il centrocampista vicino a De Rossi”. De Rossi non ha ancora rinnovato ma Candela è chiaro: “Non vedo Daniele lontano da Roma. Ci tiene tanto a rimanere. Ha avuto difficoltà negli ultimi due anni, ma la Roma deve accontentarlo per forza, perderlo sarebbe un peccato. Mandarlo a scadenza sarebbe un errore grave è uno dei più forti al mondo”.