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Betis, Pellegrini: “Roma pericolosa ma noi abbiamo sempre provato a vincere”

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Le parole del tecnico degli spagnoli: "Nel primo tempo siamo stati migliori. Abbiamo 9 punti ancora da conquistare"

Redazione

Pellegrini, allenatore del Betis Siviglia, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la sfida con la Roma. Queste le sue parole:

PELLEGRINI A SKY

Avete vinto la partita nel momento più difficile? “Nel momento più equilibrato. Nel primo tempo siamo stati migliori. Abbiamo avuto 4 occasioni. Nel primo tempo siamo stati superiori". 

Perché tanta differenza tra primo e secondo tempo? “Abbiamo giocato contro una grande squadra a casa sua. Loro sono stati sempre pericolosi però noi abbiamo sempre provato a vincere”.

Il Betis è qualificato? “No, abbiamo 9 punti ancora da conquistare, dobbiamo aspettare”.

Avete tirato molto da fuori, l'avevate preparata? "Sì l'avevamo preparata. Sono molto bravi a difendersi ma tendono ad abbassarsi. Abbiamo provato ad attaccarli sulle catene esterne”. 

PELLEGRINI IN CONFERENZA STAMPA

"Ha vinto la squadra che ha giocato meglio, siamo stati superiori, loro hanno segnato da un fallo di mano e un calcio piazzato, noi abbiamo avuto tante occasioni, avendo un gran possesso. Abbiamo vinto meritatamente in casa di una squadra forte".

Primo gol per Luiz Henrique, che ne pensa? E sull'infortunio di Fekir? "Luiz è ancora giovane, deve ambientarsi, ha grandi prospettive per il futuro, ha qualità superiori a quelle che ha mostrato. Fekier è infortunato muscolare, non sappiamo se è una ricaduta, ma la gamba è la stessa e sicuramente resterà fuori per qualche settimana".

Farà tanti cambi al ritorno? "La qualificazione è ipotecata ma non matematica, se riusciremo a qualificarci come primi meglio, perché ci risparmieremmo delle settimane a febbraio dopo il Mondiale. Siamo contenti per i tre punti, ma soprattutto per la personalità della squadra in un campo importante, davanti a 60mila spettatori. Una partita importante, non è un'impresa, ma va presa con serenità e continuare così".

Grande prestazione di Bravo: può meritarsi la convocazione con la nazionale? "Sono davvero contento per lui, quando gioca dimostra sempre il suo valore, poi queste valutazioni non stanno a me, non mi piace entrare in cose che non mi spettano. Giocatori come lui, Joaquin e Willian Jose dopo un inizio complicato ora stanno attraversando un buon momento".

È felice anche per aver battuto Mourinho visto che tra di voi c'era stato qualcosa in passato? "No, non era una partita Mourinho contro Pellegrini. Abbiamo solo condiviso tante partite in Liga e in Premier, ma non abbiamo mai avuto problemi a livello personale, sono felice per il gioco della squadra, i tre punti e la qualificazione, il nostro rapporto è normale".