news as roma

Bellinazzo (Il Sole 24 Ore): “Lo stadio di Tor di Valle non è della Roma ma di Pallotta”

il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo è intervenuto su Rete Sport per parlare del nuovo stadio della Roma

finconsadmin

Nel pomeriggio è intervenuto su rete sport, il giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Bellinazzo che ha fatto chiarezza sulla questione stadio.

Queste le sue parole:  “La controllante della Roma, che fa capo a James Pallotta, e la società che detiene i terreni dove lo stadio sarà costruito. L’As Roma in questo momento appare come parte sportiva. L’as Roma cosi come oggi prende in affitto l’Olimpico al Coni così dovrà prendere in affitto il nuovo stadio dalla controllante. Un domani che dovesse arrivare un altro socio di maggioranza cambierebbe un po’ la situazione, perché lo stadio, di proprietà di Pallotta, verrebbe affittato a questo ipotetico nuovo proprietario della Roma. Questo ci fa intendere il prospetto informativo. Chi controlla l’As Roma si impegna a sostenere le spese, però l’As Roma non avrà nel proprio patrimonio lo stadio, non si potrà dire ad esempio alle banche che c’è uno stadio di proprietà all’attivo per avere concessioni economiche agevolate. Allo stato dei fatti nel prospetto informativo non c’è scritto che la Roma possiede uno stadio di proprietà.”

Poi prosegue: “Mi auguro che il progetto Roma vada avanti perché si fa da traino anche a altre realtà, ma vanno date tutte le garanzie sia sul piano urbanistico che su quello finanziario. Il tifo deve vigilare e pretendere che i progetti vengano portati avanti con la massima trasparenza ed è importante che non ci siano speculatori. Il progetto della Roma non mi sembra nato con queste intenzioni ma è importante che tutti vigilino”

Il fatto che la proprietà dello stadio non sarà dell’As Roma ma della controllante dell’As Roma può voler dire che non si patrimonializza la società, ma la controllante. Essendo la proprietaria anche la controllante potrebbe essere un escamotage.

“E’ un quadro che corrisponde ai possibili scenari che si apriranno una volta costruito lo stadio, una parte dei costi si possono scaricare per il fair play finanziario e addebitarle alla società. E’ stata fatta la prima scelta che mi fa pensare a una sorta di forza di Pallotta in sede di trattativa avendo in mano lo stadio qualora decidesse di vendere il club. In questo momento possiamo fare valutazioni di questo tipo.”

 La Roma con questo tipo di progetto si mette in concorrenza con squadre che hanno fatto un progetto diverso per il loro stadio?

“Credo che la distanza resti. C’è da creare delle simmetrie dal punto di vista commerciale. La Roma non può arrivare al momento a club col fatturato del Real Madrid e Barcellona ma può fare il salto di qualità”

Lo stadio non è della Roma ma di Pallotta e verrà prestato?

“Al momento è cosi, letto il prospetto informativo. Così nascerà questo progetto”