B.Conti: “Un bel colloquio con Sabatini. Ora valuterò in un paio di giorni e poi deciderò”

Bruno Conti ai microfoni di Sky “Era giusto fare questo colloquio con le idee della nuova società. E’ stato bello e gratificante sentirsi dire che l'ultima cosa che volevano cambiare era il settore giovanile.

E’ una vita che dico che Allievi e Primavera devono essere sotto il controllo della Prima squadra. Mi piace teremi tutti i complimenti che ci hanno fatto per il lavoro svolto quest'anno, essendo l'unica squadra a portare le tre compagini giovani di punta nella fase finale e riportando lo scudetto Primavera alla Roma.Fa molto piacere essere gratificato dopo tanti anni di lavoro, anche se forse a qualcuno faceva comodo avere notizie diverse. Io la Roma la amo e faccio parte della società da una vita. Io sono abituato a parlare del lavoro svolto in campo, e l'ho dimostrato anche quando ho preso la prima squadra in un momento particolare. Guai a chi mi tocca la Roma. Sabatini mi ha spiegato il ruolo che hanno pensato per me. Ora mi prendo un paio di giorni per valutare e per decidere".

Potrebbe esserci un ruolo di ambasciatore della Roma all'estero? "Questo lo dicono gli altri, mi sembra che in questi anni ho preso contatto con la prima squadra e porto avanti dal ’93 un settore giovanile rifondato sotto tutti i punti di vista. Tanta gente si è divertita a scrivere e dire cose inesatte, ma nella vita prevale sempre il lavoro, quello che si fa sul campo".Cosa si aspetta dalla nuova Roma "Questa squadra può solo migliorare e la scelta di puntare su un tecnico giovane la ritengo giusta. L'importante però è dare una certa continuità"