MONACO - Ecco le parole di Pjanic e Keita nella conferenza stampa che si svolge all'Allianza Arena alla vigilia della gara di Champions Bayern-Roma.
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Bayern-Roma, Pjanic: “Il nostro gioco non deve cambiare”, Keita: “Nel calcio tutto è possibile” – FOTO – VIDEO
I due centrocampisti hanno parlato alla vigilia di Bayern-Roma. Il Bosniaco: "Sicuramente possiamo fare meglio. Il nostro gioco non è al top, però dobbiamo continuare a lavorare e so che le mie qualità torneranno. Tutti dobbiamo dare una mano"
A Pjanic, prima Guardiola ha parlato di coraggio. Dopo il 7-1 e dopo la partita di Napoli vi sentite di fare il calcio che vuole Garcia, un calcio coraggioso, o sentite la pressione di chi vorrebbe mettere un difensore in più per stare più tranquilli?
Pjanic: "Il nostro calcio sicuramente non lo cambiamo. E' vero che dopo il Bayern e contro il Napoli il nostro gioco non abbiamo potuto dimostrarlo ma arrivano momenti così, nei quali incontriamo un avversario con cui è difficile dimostrare il nostro gioco. Comunque abbiamo imparato dalla sconfitta in casa e domani non succederà quello che è successo in casa nostra. Vogliamo dimostrare che tutta questa differenza che si è vista all'andata noi non è vera. Contro il Bayern non l'abbiamo dimostrato, contro il Napoli nemmeno, ma siamo sicuri della nostra forza e lo vogliamo dimostrare domani contro un avversario che è sicuramente il più forte del nostro girone. Abbiamo molto rispetto per loro, hanno un gioco molto bello, giocano un buon calcio e hanno un allenatore bravissimo, ma noi vogliamo affrontare la partita in un altra maniera. Bisogna anche sapere difendere: domani affrontiamo la quadra che in questo momento è più forte in Europa".
A Keita, come si ferma Guardiola? Quanto sei riconoscente a lui per la tua carriera?
Keita: "Sicuramente è un coach molto bravo, che ha vinto tutto, e adesso allena un'altra squadra molto forte che è il Bayern. Insieme abbiamo vinto molto. Nella mia carriera mi ha aiutato molto, sono contento di quello che abbiamo trascorso insieme però domani dobbiamo giocare una partita molto difficile contro di lui e non voglio parlare di lui se non per dire cose buone. Sicuramente è uno dei migliori allenatori al mondo."
Miralem, sei soddisfatto del tuo momento personale? Pensi di stare rendendo al meglio in questo scorcio di stagione?
Pjanic: "E' un momento delicato dove tutta la squadra non ha potuto dimostrare la propria forza. Dall'inizio abbiamo perso tre volte: e con la Juve... Sicuramente possiamo far meglio e il nostro gioco non è al top, però come ho detto dobbiamo continuare a lavorare. Io continuo a lavorare e so che le mie qualità torneranno, così come quelle di tutta la squadra. Dobbiamo trovare il nostro gioco. Tutti dobbiamo dare una mano".
Quali sono i punti forti del Bayern? Come si può fermare?
Pjanic: "Sappiamo tutti che Robben è un giocatore molto forte e che può decidere la partita, come si è visto all'andata. Ha segnato subito l'1 a 0 e la nostra situazione è diventata subito più difficile. Abbiamo bisogno di un approccio diverso. Non dobbiamo guardare i giocatori: Lewandowski, Robben, Gotze... Loro hanno tanti giocatori di alto livello e noi dobbiamo stare compatti, per dargli meno spazio possibile".
Miralem, l'ipotesi di un cambio di modulo può favorirti?
Pjanic: "Il nostro gioco non deve cambiare, alla fine siamo secondi in classifica in campionato e nel girone di Champions. E' vero che in due partite, contro il Napoli e contro il Bayern, abbiamo sbagliato però come ho detto decide il mister come e dove giocherò. Darò il massimo e nei momenti un po' più duri dobbiamo essere più uniti e lavorare doppio per la squadra".
Per Keita, la tua assenza è pesata. Puoi dare un aiuto alla Roma per correggere gli errori commessi all'Olimpico?
Keita: "Non sono se vinceremo la partita di domani, ma sono sicuro che sarà un match molto differente da quello che abbiamo giocato all'andata. E' stato difficile per noi, ma sono cose normali nel calcio, ed è successo l'anno scorso al Bayern contro il Real, proprio qui, di perdere 4 a 0. Noi domani vogliamo fare una partita diversa e dare tutto. Nel calcio tutto è possibile. Siamo secondi nel girone e siamo all'altezza. Non vogliamo rovinare la stagione perché abbiamo perso una partita. Io gioco per la squadra, e domani spero di contribuire a ottenere un buon risultato perché sarebbe importante per noi".
Rispetto alla scorsa stagione mi sembra che tu stia di più nel vivo del gioco e che tocchi molti più palloni: è così? C'è qualcosa di differente rispetto al modo in cui giocavi l'anno scorso?
Pjanic: "No, niente di particolare. Nel modulo gioco più o meno nella stessa posizione. Nel centrocampo giriamo: abbiamo giocato tante partite, abbiamo molti infortunati. E' stato un inizio di campionato molto intenso dove si è giocato veramente tanto. La mia posizione sul campo non è cambiata e il mister non mi ha chiesto niente di nuovo. Provo a mettermi in fiducia toccando molti palloni. Spero di poter aiutare sempre la mia squadra. Non è il momento di mollare. Dobbiamo continuare perché domani è una partita importante come ha detto Seydou tutto è possibile. La nostra squadra vuole dare una risposta da quello che è successo all'andata. Affrontiamo la partita con grande voglia e determinazione. Lo dobbiamo fare per i nostri tifosi".
Può considerarsi una rivincita per dimostrare che la Roma non è tanto peggiore del Bayern?
Noi conosciamo le nostre forze e lo vogliamo dimostrare nella partita di domani. Non so se rivincita sia la parola giusta. Quello che è successo a Roma non è la faccia vera della Roma. Tutto è andato male. Ci sono giorni così, in cui non funziona niente. Noi vogliamo fare una buona prestazione, dare il massimo e cercare di ottenere un risultato buono per noi".
Garcia ha parlato di problemi di testa: che cos'ha tolto dalla vostra testa quel 7-1? La consapevolezza? La fiducia?
Pjanic: "Sicuramente quel 7 a 1 non ha fatto bene, è stato un risultato pesante che noi giocatori non ci aspettavamo. Adesso dobbiamo andare avanti, era una partita e dobbiamo raccogliere il più possibile risultati positivi per ritrovare la fiducia. Prima del Bayern la squadra giocava molto bene, un calcio molto fluido e veloce, in cui segnavamo presto e chiudevamo subito la partita. Dobbiamo ritrovare tutto quello, tutta la nostra forza. Tutti devono essere consapevoli dell'importanza di quest'anno, non solo in Champions ma pure in campionato. Tutto il gruppo sarà importante, chiunque giochi. Dobbiamo andare avanti e dimostrare che era un incidente".
A Pjanic, hai parlato di rivincita di determinazione e di voglia. Avete paura, dopo il 7 a 1, di rimediare un'altra figuraccia con un'altra pesante sconfitta?
Pjanic: "No, paura no. Questa differenza che c'era all'andata, secondo noi tutti, non è la vera differenza che c'è tra Bayern e Roma. E' vero che il Bayern è abituato ad essere sempre, in questi ultimi anni, come minimo in semifinale, dunque è una squadra che ogni anno è molto forte. Hanno un gruppo eccezionale. Domani ci aspetta una grande partita, però sappiamo pure che questa squadra ha delle difficoltà di cui possiamo approfittare. Dunque li studiamo bene, ci prepariamo bene per provare a fare risultato domani".
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