news as roma

Beach Soccer: battuta l’Udinese, la Roma è in finale del SuperEight

La Roma è lassù, sul piano più alto del SuperEight, la finale che deciderà il titolo, dopo aver piegato l’Udinese, protagonista dell’ennesima grande prestazione.

finconsadmin

La Roma è lassù, sul piano più alto del SuperEight, la finale che deciderà il titolo, dopo aver piegato l’Udinese, protagonista dell’ennesima grande prestazione. Una dimostrazione di forza, quella giallorossa, passato per le accelerazioni di Hilaire, le traittorie perfette di Juninho e i gol, tanti, di Pasquale Carotenuto.

Uno show, quello del capitano e numero 10 della Roma, che ha segnato in tutte le maniere possibili, dal rigore alla rovesciata: “Segnare è sempre bello, ma i sei gol mi interessano solo in funzione della finale di domani. Ho tremila motivi per vincere il titolo, ho lavorato tanto per questo e sono arrivato qui in condizioni ottimali. Quello che conta, lo ribadisco, è la squadra, che oggi ha giocato molto bene”.  Da evidenziare anche la prestazione di Medero, saggio interprete degli schemi difensivi di Galli e, soprattutto, di Federico Hilaire, in corsa per il titolo di miglior giocatore del torneo. C’erano da saggiare, tra l’altro, le condizioni di Juninho, il fuoriclasse brasiliano reduce da un infortunio al polpaccio che lo aveva tenuto fuori nella tappa di Roma. “Juni”, come lo chiamano i compagni, ha risposto alla grande sul campo, nonostante la vistosa fasciatura al polpaccio sinistro.

LA PARTITA . In avvio  di primo tempo la Roma prova subito a sbloccare il risultato con il pezzo forte del repertorio di Carotenuto, la rovesciata, che Cianci devia in angolo con la punta del guantone. Risponde l’Udinese, che non sbaglia e al 4’ minuto segna il gol del vantaggio friulano a firma di Del Bonifro. Il vantaggio friulano dura appena sessanta secondi: Juninho ruba palla e serve un assist perfetto a Hilaire che segna e riporta il risultato in parità. Il livello tecnico è altissimo, la Roma va all’assalto in pieno organico – splendido il tiro libero di Roberti respinto da Cianci – e al 9’ minuto, Pasquale Boom Boom Carotenuto firma un gol pazzesco da posizione angolatissima che chiude il primo tempo in vantaggio i giallorossi.

Il numero 10 della Roma sigla in avvio di ripresa il suo secondo gol dopo aver vinto un contrasto con Triglione. Il 3-1 dura fino al sesto minuto, quando Sansica accorcia le distanze con un gran tiro su cui nulla può il portiere romanista Salgueiro. Dal nono all’undicesimo minuto, una pioggia di gol:  prima quello di Medero, seguito un istante dopo dal colpo vincente di Hilaire, che porta il risultato sul 5-2.  per l’Udinese risponde Carlo Triglione ad accorciare le distanze. La Roma però oggi è in una forma eccezionale, è la Roma dei grandi appuntamenti, e nonostante l’ottima prestazione dei friulani, continua a dilagare: al 10’ Carotenuto si guadagna un penalty e dopo averlo trasformato trova il tempo di segnare una rete pazzesca 4 secondi dopo. A chiudere il secondo tempo, il gol di Del Bonifro che porta il parziale sul 7-4.

La prima metà del terzo tempo è da incorniciare: nonostante la mancanza di gol, le azioni dei romanisti hanno la bellezza delle grandi competizioni. Dagli assist di petto del capitano Carotenuto ai tiri dalla distanza di Hilaire, fino alle perfette azioni personali di Juninho e alle parate impressionanti di Salgueiro su Gabrio.  L’Udinese difende con carattere e orgoglio e continua a crederci, tanto che accorcia le distanze al nono minuto, con la rete di Sansica. La risposta giallorossa arriva sessanta secondi dopo, con il quinto e sesto gol di uno scatenato Carotenuto che blinda il risultato sul 9-5. L’ultimo scoglio è superato, la Roma vince e conquista la finale di domani