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Banfi-Canà diventa allenatore ad honorem: “Peccato la Roma abbia già Garcia”

Il popolare attore ripercorre il successo del suo film cult nei panni di Oronzo Canà, una leggenda che nacque grazie a un'idea del Barone Liedholm.

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Lino Banfi ha ricevuto oggi ad Amalfi il diploma di allenatore ad honorem direttamente da Renzo Ulivieri, Presidente dell’Assoallenatori. Tra l’ironico e lo scherzoso, Banfi in versione Oronzo Canà ha rilasciato queste parole: "Finalmente ho il patentino di allenatore, ora sono sul mercato, Peccato che la "mia" Roma abbia gia' Garcia. Ieri ho chiesto a De Laurentiis se mi prende al Napoli, ma mi ha detto che sta bene con Benitez. Oggi mi danno il patentino, ma gia' tutti mi chiamano mister, anche Lippi e Capello. Anche quando vado allo stadio a seguire la Roma, i tifosi mi fanno i cori, 'vieni fuori Cana'".

Banfi spiega da dove nasce il mito del suo film, una leggenda che nacque grazie a Liedholm: "Ci incontravamo spesso in aereo da Roma a Milano. Un giorno mi disse, perche' non fai un film su Oronzo Pugliese? La colsi subito, poi decisi per il cognome Cana', per giocare sul nome della moglie Mara-Cana'".

Un desiderio per il futuro: "Vorrei vedere il Napoli e la Roma vincere lo scudetto e 'la' Bari nelle prime quattro".

Infine un consiglio per il ct Prandelli in vista dei Mondiali: "La mia bizona puo' essere vincente. Con il 5-5-5 possiamo sorprendere le difese avversarie, poi basta che Cassano si procuri una punizione e Pirlo la mette dentro"