Mauro Baldissoni, amministratore delegato della Roma, ha rilasciato un'intervista a Radio Anch'Io Lo Sport:
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Baldissoni: “Roma da scudetto. Strootman non si vende, è il nostro futuro”
"Non ci sono danni nei confronti del Genoa e del Sassuolo nel match precedente. Ieri il clima allo stadio era particolarmente difficile, dove c'era un'atmosfera particolarmente ostile."
Roma da scudetto?
"Non posso che essere d'accordo con Garcia. Pensiamo di essere in grado di competere per la vittoria, fino alla fine. Poi i risultati finali non dipendono solo da noi."
L'addio alla Champions pesante sul piano economico?
"Eravamo stati prudenti e a bilancio non avevamo inserito i ricavi del passaggio del turno. Speravamo comunque nella qualificazione anche se essendo in quarta urna era molto difficile."
Cessioni a gennaio?
"Non c'è bisogno di mettere a posto i conti. Siamo in regola, non ci sono necessità. Le valutazioni sul mercato si baseranno solo sul fattore tecnico, perché la nostra prima missione è quella di vincere le partite."
Le parole di Preziosi dopo la gara di Marassi?
"Ho sentito e gli ho già risposto ieri. Le ho ritenute solo parole figlie di una frustrazione per una gara persa. Dobbiamo ricordarci della responsabilità che abbiamo quando parliamo in pubblico. Vorrei però chiudere qui e non fare altra polemica."
Il duello con la Juventus?
"Mettendo da parte lo scontro diretto abbiamo fatto più punti dei bianconeri."
Nainggolan?
"Non dico quanto vale perché dobbiamo ancora riscattare la seconda metà dal Cagliari. Sicuramente è un elemento di grande qualità che è cresciuto ulteriormente in un contesto ad alta qualità come il nostro."
Strootman?
"Si è già espresso il nostro presidente che quotidianamente si arrabbia per le voci che lo vogliono vicino alla cessione al Manchester United. La nostra politica è quella d'investire su giocatori di qualità ma ancora con margini di miglioramento. Kevin è un giocatore giovane, esperto e vogliamo fondare il nostro futuro su elementi come lui."
Romagnoli?
"E' un giocatore di prospettiva e qualità che in un contesto come quello della Roma possono avere difficoltà nell'inserimento. Così abbiamo deciso di farlo lavorare con tranquillità per acquisire l'esperienza necessaria per tornare protagonista nella prossima stagione."
In cosa migliorare per competere anche in Champions?
"Non tutti i nostri ragazzi hanno giocato finora in carriera partite così importanti. L'esperienza di squadra è questa, in appuntamenti di livello, contro avversari di grande caratura. Questa esperienza si acquisisce solo giocando certe competizioni."
Europa League impegno che complica la corsa scudetto?
"Prima di tutto dovremo affrontare ogni avversario con la convinzione di poterlo battere. Sul piano logistico la situazione si complica, ma con il calendario che ci permette di giocare in campionato la domenica sera o il lunedì quindi i tempi di recupero sono più o meno gli stessi della Juve."
Roma favorita dagli arbitri dopo la gara contro la Juventus?
"Consiglio a tutti di rivedere la partita senza l'adrenalina del risultato. Per questo dico che non ci sono danni nei confronti del Genoa e del Sassuolo nel match precedente. Detto questo gli arbitri fanno un lavoro difficili, per il quale devono essere indipendenti. Non dobbiamo porgli pressioni inutili. Ieri il clima allo stadio era particolarmente difficile, dove c'era un'atmosfera particolarmente ostile."
Iturbe?
"E' in prospettiva un grande giocatore ed è per questo che abbiamo fatto un investimento su di lui. Lo scorso è stato il primo campionato in Serie A e questo invece è il primo in una piazza importante. Ha 21 anni e serve tempo per trovare il proprio ruolo in una squadra come la Roma. Ha grande grinta e qualità, siamo convinti che presto dimostrerà il suo valore."
Il duello Totti-Destro?
"Abbiamo la fortuna di avere Francesco, che ha qualità diverse nel ruolo di punta centrale. Mattia invece è un vero finalizzatore che paga scelte di natura tattica."
Nuovo stadio?
"E' un progetto molto completo, dove c'è una tempistica dettata da una nuova norma. Il Comune è stato celere nel rispettare certa tempistica. Adesso c'è un passaggio in consiglio, ma non temiamo particolari rallentamenti."
Una sostituzione extra da utilizzare solo per gli infortuni?
"Bisognerebbe dialogare in maniera maggiore e ci sono alcune tematiche da affrontare con maggiore attenzione. Fra queste anche la Nazionale e i suoi impegni, con competizioni come la Coppa d'Africa che toglie giocatori e produce affaticamento negli stessi in un periodo complicato della stagione. Sulla quarta sostituzione sono d'accordo, legato agli infortuni e basta".
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