Caso Lotito, Baldissoni: “Niente di nuovo per noi. Conoscevamo già i suoi metodi nel gestire le cose in Lega”

Ecco le parole del DG della Roma Mauro Baldissoni ai microfoni di Sky prima di Roma-Parma.

BALDISSONI A SKY

E’ stata la settimana dove è stato coinvolto un consigliere federale quale Claudio Lotito. Che riflessioni fa sui contenuti della telefonata registrata?

Questa telefonata a noi non è servita per peggiorare l’immagine, l’idea che già avevamo del presidente della Lazio e di certi metodi che vengono applicati nella gestione della Lega. Per noi ahimè niente di nuovo. Diciamo che abbiamo come ben sapete un’idea diversa di come dovrebbe essere gestita la serie A e la lega in quanto tale, in quanto entità che dovrebbe essere separata dall’insieme delle singole squadre di calcio. Un anno ci potrebbe essere la Lazio, un altro anno ci potrebbe essere il Carpi a concorrere per la Serie A, quindi la Lega deve saper gestire interesse unitaria del campionato di Serie A a prescindere dalle squadre che vi partecipano. Così non è per dichiarazione del presidente della Lazio ma anche del presidente della Lega che si ritiene solo un organo di garanzia e non un organo operativo, non è la nostra visione, probabilmente non è anche la visione di altre squadra, non soltanto la Juventus. Vedremo quante altre squadre decideranno che è il momento di cambiare e di andare verso una Lega gestita in maniera professionale nell’interesse di tutto il campionato di Serie A indipendentemente dalle singole squadre.

Si aspetta l’intervento della giustizia sportiva?

Non è mio compito valutare quali sono i temi di competenza della giustizia sportiva, credo che sia stato aperto un fascicolo. Certamente ci sono delle considerazioni molto pesanti nei confronti di altri tesserati ma anche nei confronti delle regolarità di un campionato che peraltro non riguarda il presidente della Lazio, perché è la Serie B. Non mi stupirei se aprissero un fascicolo e ci fosse poi un’indagine della procura federale