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Atalanta-Roma, il web bergamasco: “Miracoli, catenaccio e Sportiello…così fermeremo la Roma”

“Primo non perdere” lo slogan che trova terreno fertile tra le stringhe di internet, affrancandosi alla necessità di trovare il bandolo della matassa in una stagione piuttosto complicata.

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Cambiano i tempi, non la sostanza. Se di mezzo c'è la Roma, poi, l'attenzione arriva ai livelli più alti, trasformando la speranza nelle idee e la scaramanzia in rabbia: “Non poteva esserci partita peggiore per noi, ma noi sappiamo cosa fare quando la Roma passa da queste parti...” è il web bergamasco che accende la sfida di sabato pomeriggio, rifuggendo dalla complessità della classifica ed ampliando l'orizzonte verso un orgoglio che fa da corazza.

“Primo non perdere” lo slogan che trova terreno fertile tra le stringhe di internet, affrancandosi alla necessità di trovare il bandolo della matassa in una stagione piuttosto complicata: “2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, è arrivato il momento di dare una svolta a questo campionato” la voglia di emergere dalle sabbie della bassa classifica, magari regalando ai sogni un pomeriggio di graffiante concretezza nel confronto con una delle rivali di sempre. “Sarebbe magnifico fermare la corsa della Roma, sono convinto che Denis sia caldo per la sfida di domani” pensieri positivi in salsa orobica, dando voce alla passione che, come una carro armato (“i nerazzurri li schiacceranno”), domina la vigilia di Atalanta-Roma.

Sacrificio e sofferenza per affrontare al meglio la partita contro gli uomini di Rudi Garcia, esercizi difficili nel tentativo di smarcare la difficoltà rappresentata dalla compagine capitolina: “A dispetto dell'età, devo dire che l'assenza di Totti mi trasmette un pizzico di tranquillità” pericolo scampato con il numero dieci giallorosso, pronto ad osservare i compagni dal divano di casa, ma niente placa il timore figlio della qualità dei calciatori romanisti. “Gervinho dovrebbe riposare per la Champions, una buona notizia visti i nostri problemi in difesa. Spero che Destro non si inventi la partita della vita” dubbi che ricamano l'abbondanza nel pacchetto offensivo a disposizione del tecnico di Nemours.

“Semplicemente catenaccio, chiamiamolo con il suo nome...Ecco come Colantuono dovrà fronteggiare la Roma...Saremmo dei pazzi se pensassimo che si debbano fare punti contro i giallorossi...” considerazioni che si legano al pragmatismo del tecnico ed al bisogno estremo di qualche punto, rimandando a giorni migliori la varietà del calcio spettacolo.

Oltre i valori, c'è chi guarda con oniriche aspettative al lato più arbitrario del calcio, puntando sulla variabile impazzita della sfera di cuoio: “Nessuno ci vieta di sperare in qualcosa di buono, magari proprio i tre punti. I miracoli nel calcio possono arrivare, se poi Sportiello dovesse imbeccare la partita perfetta, parando tutto quello che si può parare, ecco che la vittoria sarebbe nelle nostre corde...”