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Assenza di concretezza ed errori arbitrali non fermano un’ottima Roma

(di Daniele Scasseddu) – Adesso, messa in archivio la seconda vittoria consecutiva, la numero cinque di questo strano campionato, la Roma, quinta in classifica a quattro punti da Milan e Udinese, che sarà la sua avversaria venerdì sera al...

Redazione

(di Daniele Scasseddu) – Adesso, messa in archivio la seconda vittoria consecutiva, la numero cinque di questo strano campionato, la Roma, quinta in classifica a quattro punti da Milan e Udinese, che sarà la sua avversaria venerdì sera al Friuli, deve cominciare a capire che cosa vuole fare da grande.

Ieri sera, nonostante evidenti errori arbitrali e l’assenza di una concretezza non ancora compagna di questa Roma, gli uomini di Luis Enrique hanno tenuto per l’intera partita in mano le redini del gioco, non facendosi mai intimorire da un Lecce che fino a ieri in trasferta aveva ottenuto ottimi risultati.

 

 

“ORA VIENE IL BELLO” - La migliore Roma della stagione batte 2 a 1 il Lecce e sale al quinto posto in classifica, anche se il Genoa e il Napoli, entrambe dietro, hanno una gara da recuperare in casa rispettivamente con Inter e Juventus. Iera sera il risultato poteva essere ben più ampio; il primo cruccio è che gli attaccanti arrivino dieci volte soli davanti al portiere avversario e sbaglino l’impossibile dopo giocate da calcetto, palla a terra, doppia velocità e avversari con il mal di testa. Esempio statistico i 19 passaggi di fila che fanno segnare Pjanic a porta libera. Un bel vedere, anche gli scettici si stropicciano gli occhi. Il secondo motivo di rabbia è il fantastico gol in mezza rovesciata di Osvaldo che sarebbe rimasto nella storia ed è stato invece annullato per un fuorigioco che non c’è. Pessima conclusione di un week end arbitrale da dimenticare, proprio per le sviste macroscopiche degli assistenti di linea. Che la Roma sia in netto miglioramento traspare anche dalle parole di Luis Enrique: «È vero, siamo in grande crescita. Sono soddisfatto per la prestazione e per il risultato che ci va stretto. Non abbiamo chiuso la partita e abbiamo rischiato. Però anche soffrire fa crescere e aver tenuto la guardia alta è positivo. Siamo ora attesi da 4 sfide durissime, ma sono ottimista. In certe occasioni i giocatori trovano lo stimolo in più e questa Roma si sta avvicinando a quello che desidero».

Al di là dell’aforisma e delle occasioni mancate, gli è piaciuto l’atteggiamento della squadra: «La voglia che abbiamo messo in campo mi dà ottimismo per il futuro. Ho visto una squadra in crescita, più cattiva. Manca ancora molto per un livello ideale, ma sono contento quando vedo i giocatori soffrire per difendere una vittoria. Ora comincia il nostro vero percorso» . Con la trasferta di venerdì a Udine: "Andremo lì a proporre il nostro calcio, come sempre. Sono curioso di vedere cosa succederà, sarà una partita stimolante per la squadra, perché l’Udinese è fortissima". Con il passare dei giorni e degli allenamenti si notano i progressi del lavoro del tecnico asturiano: la differenza lampante rispetto alle prime giornate sta nella velocità di esecuzione con la quale vengono messi in atto i dettami del mister.

 

IL BANDITO - Operazione riuscita. Poco meno di due ore per la ricostruzione del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro, la sutura di entrambi i menischi e la riduzione della frattura del piatto tibiale. Tanto è durato l’intervento chirurgico al quale è stato sottopostoNicolas Burdisso.«Siamo soddisfatti: la lesione è particolare perché comprende sia i legamenti che l’osso - ha spiegato il dott. Cerulli al termine delle quasi due ore di intervento - I menischi sono stati disinseriti e riattaccati. La lesione dell’osso è stata fissata. Tempi di recupero? 6-7 mesi, ci vuole tempo perché la frattura consolidi e perché il legamento guarisca. Sono state messe due viti (una riassorbibile e l’altra no) per la sostituzione del crociato posteriore, mentre la frattura del piatto tibiale è stata ridotta, sollevata e poi stabilizzata. Terrà un tutore per 3 settimane, dopo comincerà la riabilitazione, anche se già adesso lui muove la gamba facendo degli esercizi specifici ». Secondo il dottor Gemignani «Nico ha un carattere ed un fisico molto forte e quindi siamo tranquilli. Ora si farà le vacanze meritate in Argentina con la famiglia e poi comincerà qui a Roma la rieducazione. I tempi di recupero? E’ difficile stabilirlo, però la voglia di Burdisso e il suo carattere forte aiuteranno molto sui tempi».

Il medico della nazionale argentina Martinez, che ha partecipato all'operazione chirurgica, resterà a Roma ancora una settimana su richiesta di Nicolas. “Servirà anche la mia volontà per guarire prima e questo non mi manca. Ringrazio tutti i miei compagni Ho visto il match di ieri sera e ho sentito il capitano. Non credo che serva un sostituto. Servirà pazienza come mi hanno consigliato anche Totti e Heinze che hanno avuto questo tipo di problemi. Tornerò presto!” le parole di Burdisso prima di salire oggi in macchina all’uscita della clinica. http://www.forzaroma.info/news-as-roma/57696-burdisso-oggi-viene-dimesso-dalla-clinica.html

 

“SI AI CINESI NELLA ROMA” - "Abbiamo la possibilitá di cedere una parte del 20% della nostra quota ma non vogliamo cederla a chiunque, vogliamo provare a valorizzare ancora la Roma, attraverso l'ampliamento degli azionisti che possano dar valore al brand". Cosi' il vice direttore generale di Unicredit Paolo Fiorentino parla del possibile coinvolgimento di un fondo sovrano cinese nell'azionariato della As Roma, controllata al 40% dalla banca di Piazza Cordusio. conferma che ci sono contatti con un fondo cinese per entrare come azionista della Roma. "Vediamo la possibilitá di avere investitori asiatici come un grande asset. Stiamo vedendo se ci sono dall'altra parte del mondo degli investitori, stiamo verificando se c'è un interesse. Certo in un momento di turbolenze dei mercati non aiuta ad investire in settori non nevralgici come il calcio, ma siamo fiduciosi e non abbiamo fretta. Noi - sottolinea- non vogliamo monetizzare ma valorizzare l'asset e vogliamo un investitore che possa portare valore all'asset, ci sono discussioni avviate", ha precisato. "La Roma è una societá strutturata che Unicredit e gli statunitensi vogliono sempre piú forte. Anche per questo Unicredit sta vagliando delle opzioni anche in Cina per cedere una quota", ha concluso. Nei prossimi mesi ci saranno evidenti e notevoli sviluppi circa tale vicenda. Con l’ingresso di un partner di un tale spessore la Roma farebbe sicuramente un ulteriore salto di qualità dal punto di vista societario.

 

MERCATO SULLA “DIFENSIVA” -Uvini, Dedè, Bonera, Ogbonna e Gastaldello. Sono solo alcuni degli obiettivi che la Roma dovrà forzatamente prendere in considerazione a gennaio per la sostituzione di un tassello importantissimo della propria retroguardia come Nicolas Burdisso. A questo proposito, sono da segnalare le parole del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, che sollecitato sull'argomento ha lasciato intendere come qualche movimento in tal senso ci sarà: "Stiamo valutando se intervenire o meno sul mercato, Nicolas non è semplice da sostituire. Vedremo se abbiamo effettivo bisogno di fare qualche acquisto in quel reparto". Comproprietà e prestito con diritto di riscatto fissato a circa 8-9 milioni di euro, con in aggiunta l'inserimento nella trattativa di un giovane della Primavera, o di uno dei senatori ormai ai margini della rosa, così come è stato per Brighi. E' questa la formula con la quale Walter Sabatini potrebbe intavolare una trattativa col presidente del Torino, Urbano Cairo, la discussione per Angelo Ogbonna, in cima alle liste di preferenza del Ds giallorosso.