news as roma

AS Roma, Rete Sport: “Stupore per le modalità di cessione dei diritti regionali delle partite casalinghe”

“Apprendiamo con stupore che l’associazione sportiva Roma calcio ha ceduto i diritti di trasmissione radiofonica in ambito regionale delle partite casalinghe del campionato di serie A e di Coppa Italia per la stagione 2012/2013

Redazione

"Apprendiamo con stupore che l'associazione sportiva Roma calcio ha ceduto i diritti di trasmissione radiofonica in ambito regionale delle partite casalinghe del campionato di serie A e di Coppa Italia per la stagione 2012/2013

ad una emittente radiofonica, senza dare conto a chi pur avendone fatto piu' volte richiesta, si e' vista respingere qualsivoglia avvio di trattativa commerciale finalizzata all'acquisizione delle radiocronache delle partite per la stagione 2012/2013".

Lo afferma la direzione di Rete Sport in una nota. "Sarebbe stato opportuno - ci sia concesso - nel rispetto della liberta' di iniziativa economica, di libera e sana concorrenza e nella piu' ampia autonomia contrattuale, porre in essere una seria iniziativa coinvolgendo i media radiofonici in ambito locale tenendo conto dei piu' elementari principi che regolano l'attivita' di un impresa radiofonica su base regionale. Cio' di fatto avrebbe garantito alla As Roma di poter realizzare un utile di impresa con piu' ampi guadagni valutando le singole proposte commerciali. I dati di ascolto, la storicita', la capillarita' della copertura, i contenuti ed in ultimo, ma non ultimo, la valutazione economica delle singole proposte raccolte -prosegue la nota- avrebbero di certo reso piu' trasparente il percorso seguito dall'As Roma nella gestione del diritto di cedere le radiocronache delle partite per la stagione 2012/2013".

"Nel rispetto, delle singole posizioni, delle norme e dei regolamenti che discplinano la vendita dei diritti riservati alle societa' sportive ed in primis dei ns ultimi dati di ascolto rilevati stimati in 115.000 ascoltatori - detto stato di cose dovra' essere necessariamente sottoposto al vaglio delle autorita' competenti. Per amore di verita'", conclude la direzione di Rete Sport. (Adnkronos)