La scelta di Rudi Garcia come nuovo tecnico della Roma divide i tifosi della Capitale e continua a far discutere. Lo scetticismo sulla decisione del club di James Pallotta di affidarsi a un tecnico vincente in Francia, ma senza esperienza in altri campionati, si alterna con la curiosita' di vederlo all'opera e la speranza che il 49enne di Nemours possa riportare in alto i colori giallorossi. Possibilmente, gia' nella prossima stagione.
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Arriva Garcia. I tifosi incrociano le dita. Venditti: “Sono curioso di vederlo all’opera”, Proietti: “Spero di non soffrire come negli ultimi due anni”
La scelta di Rudi Garcia come nuovo tecnico della Roma divide i tifosi della Capitale e continua a far discutere.
Anche i tifosi vip, interpellati dall'Adnkronos, si interrogano sull'ex tecnico del Lilla. ''La societa' ha fatto la sua scelta. Siamo tutti curiosi di vedere all'opera il nuovo mister, ho grande speranza...anche perche' non si puo' fare altro'', dice il cantautore e romanista doc Antonello Venditti. ''Sicuramente -aggiunge- e' un allenatore preparato, e' riuscito a vincere un campionato in Francia con una piccola squadra, e' un bel biglietto da visita''. Di certo, Garcia dovra' fare i conti con una piazza esigente, ancor piu' dopo le ultime due stagioni negative. ''Allenare a Roma e' molto diverso che a Lilla - prosegue il cantautore romano -. E' stata una piazza traumatica per molti allenatori, i risultati delle ultime stagioni lo confermano. Io rimpiango in particolare Spalletti e Ranieri, anche se la conferma di quest'ultimo ci e' probabilmente costata la possibilita' di arrivare a Mazzarri, un allenatore che avrei visto bene''. Garcia ha subito detto di venire a Roma per vincere: ''E' la prassi, non e' che poteva dire che viene per perdere...Ma per ottenere risultati tutti devono remare dalla stessa parte: societa', allenatore, giocatori, pubblico e stampa'', fa notare Venditti.
Gigi Proietti incrocia le dita: ''Speriamo bene, quanto meno di non ricominciare subito a soffrire come in questi ultimi anni. Ma il mio e' solo un auspicio, non un pronostico'', dice il comico. ''Garcia lo conosco poco perche' non seguo i campionati esteri, certo mi sono informato sui giornali ma non ho le basi per formarmi un'opinione. Lo andiamo sempre a prendere all'estero - sottolinea il tifoso illustre della Roma - comunque secondo me bisogna scegliere piu' che un allenatore uno staff tecnico. Ormai una persona da sola puo' fare poco, si vince con il lavoro d'equipe''.
Se Venditti pensa ancora a Spalletti e Ranieri, Proietti rimpiange Montella: ''Ce lo avevamo in casa e ce lo siamo lasciati scappare. Tra i nomi che si sono fatti negli ultimi mesi non mi dispiaceva Mazzarri: mi sembra uno capace di dare energia e grinta alla squadra, cio' che e' mancato alla Roma negli ultimi anni. Abbiamo fatto anche grandi prestazioni, ma poi la squadra ha avuto un calo di zuccheri...". L'artista romano chiude con una battuta sulle prime dichiarazioni dell'allenatore transalpino: ''Garcia vuole vincere? E' la solita storia, come quando si forma un nuovo governo tutti a dire: faremo...". Non vuole entrare nell'argomento Garcia un altro storico tifoso della Roma, l'attore Claudio Amendola: ''Basta, basta...non ne voglio parlare. Ho dato le dimissioni da tifoso, se ne riparlera' quando la squadra tornera' ad essere degna di questa citta'...''. (Adnkronos)
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