Una vittoria, tanti applausi, un messaggio chiaro: Daniele De Rossi non si tocca. Davanti a 35 mila spettatori, accorsi allo stadio Olimpico a meta' agosto nonostante un caldo soffocante, la Roma di Zdenek Zeman supera per 3-0 l'Aris Salonicco e chiude imbattuta il suo ciclo di amichevoli estive prima di cominciare a fare sul serio da domenica prossima con l'esordio interno in campionato contro il Catania. Per il tecnico boemo, che tornava a sedere sulla panchina dell'Olimpico a distanza di 13 anni dall'ultima volta (16 maggio 1999, 3-1 al Cagliari), un bagno di folla speciale, suggellato da un successo firmato dalle reti di Osvaldo nel primo tempo (destro secco dal limite dell'area), Bradley (deviazione di testa) e Destro nella ripresa (su papera del portiere).
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Aris ko, 35 mila festeggiano il ritorno di Zeman
Una vittoria, tanti applausi, un messaggio chiaro: Daniele De Rossi non si tocca.
Per i tifosi giallorossi, invece, l'occasione per ribadire alla dirigenza di Trigoria l'incedibilita' di Daniele De Rossi, nel mirino del Manchester City di Roberto Mancini. Il giocatore e' stato infatti accolto da una vera e propria ovazione al momento dell'ingresso in campo prima del fischio d'inizio della gara coi greci. E in Curva Sud, cuore della tifoseria romanista, e' stato poi esposto uno striscione con sopra scritto ''De Rossi non si tocca!''. Messaggio subito recepito dalla societa' che, al momento della presentazione di 'Capitan futuro' (assieme agli ultimi acquisti Balzaretti, Piris e Destro), ha fatto scandire dallo speaker ufficiale una frase con cui ha blindato il giocatore: ''Lo hanno cercato in molti ma ha scelto di vestire la maglia giallorossa e lo fara' per sempre''. Per buona pace di Mancini che, visto il grave infortunio di Aguero al debutto in Premier League, dovra' probabilmente dirottare i milioni di euro stanziati per De Rossi per l'acquisto di un nuovo attaccante.
Il reparto offensivo di Zeman appare invece completo, con Totti tirato a lucido dalla preparazione atletica del boemo (e salutato con una standing ovation al momento della sostituzione con Bojan), Osvaldo gia' affamato di reti, e il poker di giovani talenti formato da Bojan, Lamela, Destro e Lopez in grado di garantire freschezza e gol a raffica. In pieno stile Zemanlandia.
Fonte: Ansa
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