?"Chi ha un po' di fiuto sa che la legislazione sugli stadi non ci sara' in questa legislatura". Lo ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete, chiudendo il seminario 'Il calcio e chi lo racconta', organizzato in collaborazione l'Ussi, al centro tecnico federale di Coverciano. "Il ministro Idem -ha aggiunto Abete- conosce per sua sensibilita' personale, da appassionata e da tifosa, questo problema, e perche' ha condiviso i tre report che abbiamo fatto come federazione sulla centralita' degli stadi. Una centralita' economica, di sicurezza, di qualita' e di immagine del nostro paese a livello mondiale".
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Abete: “Per la Serie A auspico riduzione a 18 squadre. La legge sugli stadi? Non ci sar? in questa legislatura”
?“Chi ha un po’ di fiuto sa che la legislazione sugli stadi non ci sara’ in questa legislatura”. Lo ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete,
Abete ha parlato anche della possibile riforma dei campionati: "Dal 2014-15 avremo 102 squadre professionistiche anzich? 132. Il dibattito ? sul numero delle squadre di Serie A e poi della B (in questo caso, l'assetto dei nuovi campionato non potr? partire prima della stagione 2015-2016, ndr) dove 22 ? un numero eccessivo: oggi si arriva, con i play-off, a 46 partite. L?aspettativa ? sul cambiamento della Serie A, ho sempre detto che 18 squadre ? un numero corretto. La Germania ha un campionato a 18 squadre. Ma all?interno della Lega di A non c?? mai stata un?assemblea che abbia messo all'ordine del giorno la riforma dei campionati. Le medie e piccole squadre non hanno alcun interesse che il campionato passi da 20 a 18 squadre. Partire in Serie A significa avere 20-21 milioni solo di diritti tv. Il problema ? il meccanismo delle retrocessioni. In B, se ci saranno societ? che non hanno i requisiti per iscriversi, si passer? subito a 20 squadre. Da questo discorso ? esclusa l?eventuale penalizzazione per illecito sportivo. E sempre in B, Abodi ha fatto bene a introdure il salary cup. Con la riduzione a 102, solo Russia e Turchia ci supereranno come numero di societ? professionistiche, ma scendiamo anche come numero di categoria che passeranno da 4 a 3. In Prima Divisione non ci saranno retrocessioni, per questo abbiamo creato incentivi per l?anno prossimo e gli anni successivi. Promozioni e retrocessioni ci saranno invece in Seconda Divisione?.
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