Incredibile, ma vero. A Trigoria veniva considerato il portiere arrivato per caso, quello che tutti temevano di leggere sulla lista dei titolari la domenica, eppure appena cambiata aria ecco le luci della ribalta.
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A Roma c’è il problema portieri mentre l’ex Artur vola in finale di Europa League
Incredibile, ma vero. A Trigoria veniva considerato il portiere arrivato per caso, quello che tutti temevano di leggere sulla lista dei titolari la domenica, eppure appena cambiata aria ecco le luci della ribalta.
Artur Guilherme Moraes Gusmão passa allo Sporting Braga e, dopo un inizio di stagione trascorsa all’ombra del connazionale Felipe, una volta che questo torna in Brasile, assume il ruolo da titolare tra i pali del club lusitano.
In campionato la squadra allenata da Domingos Paciencia è terza in classifica, staccata di 15 punti dal duo Benfica-Porto, ma in Europa League va a gonfie vele. Dopo aver eliminato nei quarti di finale la Dinamo Kiev (0-0 in casa, 1-1 in trasferta). lo Sporting Braga arriva alla semifinale tutta portoghese contro il Benfica.
Nella gara di andata allo Estadio do Esporte di Lisbona perde 2-1, ma stasera in casa davanti al proprio pubblico Artur chiude la saracinesca della porta ed il Braga vince 1-0 ottenendo la qualificazione alla finale di Dublino dove, tutta lusitana, dove troverà il Porto di Villas Boas, uno che a differenza di Artur, potrebbe far parte della Roma del futuro.
M.Limiti
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