(di Daniele Petroselli) A Novara per ripartire e cacciare via ogni voce di crisi. Tra dirigenti che spronano i giocatori ad una rivalsa sportiva e tifosi sempre meno pazienti, Luis Enrique prova a preparare la partita che può cambiare finalmente le sorti di una stagione.
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A Novara per vincere, Luis Enrique prova Bojan-Borriello. Lopez a un passo dalla Roma
(di Daniele Petroselli) A Novara per ripartire e cacciare via ogni voce di crisi. Tra dirigenti che spronano i giocatori ad una rivalsa sportiva e tifosi sempre meno pazienti, Luis Enrique prova a preparare la partita che può cambiare finalmente...
Di sicuro non ci saranno Juan e Borini, fermi ai box per problemi muscolari, così come Lobont. Prova ad accelerare i tempi Kjaer, mentre Totti continua a non rischiare e prepara il rientro dopo la sosta. Meglio non rischiare il capitano, anche perché in Piemonte si prepara aria di tempesta. Il meteo infatti sembra piuttosto negativo e, unito all’incognita del campo sintetico, non sembra lasciare del tutto tranquillo lo staff giallorosso. Una sfida dunque per ricominciare a credere in sé stessi, in un progetto che rischia di divenire più una barzelletta per i detrattori che un vero obiettivo. E l’arbitro Rocchi per la Roma sembra essere l’uomo del destino. Lo score con il toscano, classe ’73, è buono, ma da ricordare sono soprattutto per quel Samp-Roma del 2005 che diede inizio alla splendida cavalcata verso le 11 vittorie consecutive. Poi tanti derby favorevoli ai giallorossi e non solo. Credere nella cabala forse fa sorridere, ma ricordarlo non fa mai male.
QUI NOVARA Di fronte una squadra in rodaggio, alle prese con un ritorno in Serie A dopo decenni di gavetta e con un gioco che non ha entusiasmato in questo inizio di stagione. Ma sa far male, come ha dimostrato all’Inter, che proprio dopo il 3-1 in casa piemontese ha detto addio a Gasperini. In panchina Attilio Tesser, esperto tecnico che ha fatto tanto bene in B e che ora cerca un posto al sole anche nella massima serie. E magari il match con la Roma può essere la ciliegina sulla torta che serve anche al Novara per sperare di più nel futuro. In fondo ci spera anche il ds Pederzoli, contattato proprio da noi oggi e che spera di vedere una squadra combattiva fino in fondo. Già, perché come ai giallorossi è capitato molto spesso ai piemontesi di vivere una fase di blackout nella ripresa. Certo, con le grandi ci può stare, ma quando accade con le concorrenti per la salvezza la situazione non è tollerabile. Recuperati Ludi e Paci ma perso il più esperto Dellafiore in difesa, davanti il tecnico Tesser si affiderà al duo Jeda-Meggiorini, con Morimoto ancora una volta in panchina.
MERCATO Fervono le trattative in casa giallorossa. Sabatini, confermato il colpo Lopez (anche se è da capire se arriverà a giugno o già a gennaio), è ancora alla ricerca di una punta. Con Borriello che ascolta le sirene rossonere (il Milan infatti vuole un sostituto per Cassano), il tecnico spagnolo è alla ricerca di un multiruolo, una seconda punta capace però anche di fare la punta centrale. Ramirez del Bologna poteva essere la soluzione giusta, ma visto il rinnovo il prezzo del cartellino è destinato a salire di molto. Il sogno è Chamack dell’Arsenal, mentre Podolski, già più volte accostato ai giallorossi negli ultimi anni, al momento non si muoverà dalla Germania. A centrocampo si osservano Schelotto e Granero, ma sullo spagnolo ci sarebbe il pressing deciso del PSG. Per i terzini è buio pesto. Cicinho spera ancora di tornare utile, ma il brasiliano è già nella lista dei partenti. Ma si sa, quando le voci non ci sono, è proprio il momento in cui Sabatini sta lavorando di più. E lo speriamo tutti.
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