(di Alessio Nardo) Sette febbraio duemiladieci. Quel giorno, o meglio quella sera, all'Artemio Franchi di Firenze, la Roma di Claudio Ranieri scrisse una delle pagine pi? intense e particolari della sua storica, clamorosa (per quanto incompiuta) rincorsa all'Inter di Mourinho. Una gara per certi versi indimenticabile, con la Fiorentina di Prandelli capace di schiantare e triturare i rivali, senza riuscire a segnare uno straccio di gol.
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A Firenze non si vince da tre anni. Nel 2010 decise Mirko Vucinic
(di Alessio Nardo) Sette febbraio duemiladieci. Quel giorno, o meglio quella sera, all’Artemio Franchi di Firenze, la Roma di Claudio Ranieri scrisse una delle pagine pi? intense e particolari della sua storica, clamorosa (per quanto...
Sugli scudi un certo Julio Sergio Bertagnoli, portiere ormai dimenticato e abbandonato in Brasile, nonostante un contratto (ancora in essere) con la Roma fino al giugno 2014. Il guardiano di Riberao Preto par? tutto, placando i bollenti spiriti degli scatenati Montolivo, Jovetic, Vargas e Gilardino. Porta chiusa col lucchetto, Roma assistita dalla stessa magia che di questi tempi accompagna il cammino dei cugini laziali. Ottantadue minuti trascorsi in trincea. Poi, il colpo a sorpresa. Improvviso e letale. Lo sferr? Mirko Vucinic, a otto dalla fine, approfittando di un rimpallo in area (sugli sviluppi di un corner) e incenerendo Frey con un siluro sotto la traversa. Memorabile l'esultanza del montenegrino, fin l? tra i peggiori in campo, ai piedi di un settore ospiti in festa. Altri tempi, periodo magico, di quelli che non viviamo pi?.
Due mesi pi? tardi, il crollo interno con la Samp all'Olimpico e l'inizio di una maledizione che dura tutt'oggi. Anche il Franchi ? diventato, a suo modo, un campo stregato. Il 20 marzo 2011, con Montella (futuro viola) in panchina, solo un grande Francesco Totti consent? ai suoi di uscire indenni da Firenze. Fin? 2-2, segnarono anche Mutu e Gamberini, pezzi di una Viola ormai defunta. Lo scorso anno and? molto peggio. Il 4 dicembre 2011 il "solito" Delio Rossi ce ne rifil? tre. A segno Jovetic, Gamberini (sempre lui) e persino Santiago Silva, meteora argentina che in Toscana, forse, nemmeno ricordano. I giallorossi chiusero in otto: espulsi Juan, Gago e Bojan. Meno di quaranta giorni dopo, la Roma si gust? una prelibata rivincita in Coppa Italia. Auguriamoci che la storia non si ripeta, stavolta, a parti invertite. C'? una preziosissima semifinale da conquistare. Che il destino sia con noi, proprio come quel sette febbraio di tre anni fa.
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