Stamattina ai microfoni di sportpaper.it è intervenuto Antonio Di Carlo, ex calciatore della Roma di Eriksson e del Genoa.Di seguito l’intervista completa:
news as roma
A.Di Carlo: “A Genova la Roma rischia molto, come sta rischiando in tutte le partite”
Stamattina ai microfoni di sportpaper.it è intervenuto Antonio Di Carlo, ex calciatore della Roma di Eriksson e del Genoa.
Domenica sera si giocherà Genoa – Roma, lei conosce benissimo le due piazze. Quanto rischia la Roma? “Rischia molto, come sta rischiando in tutte le partite, la squadra sta attraversando un momento delicato con tutte le polemiche che ne sono susseguite, anche se l’ultima vittoria ha dato un pò di respiro”.
Ci sono state molte polemiche sul caso De Rossi – Zeman, lei come vede la situazione? “Mi dispiace moltissimo, io sono amico della famiglia De Rossi e consco molto bene Zeman, quindi sto tra due fuochi, ma io voglio il bene della Roma a prescindere da chi giochi. Anche io con Eriksson giocavo al posto di Bruno Conti, e me ne vergognavo, ma la squadra vinceva e i tifosi erano contenti”.
Da ex centrocampista della Roma, pensa che De Rossi sia più un centrale o più un intermedio? “Io la penso come Zeman, lo vedo più intermedio, come gioca in nazionale, il gioco li lo imposta Pirlo, certo Tachsidis non è Pirlo, ma secondo me può diventare un buon giocatore. Comunque De Rossi è un campione e può giocare in qualsiasi ruolo”.
Passiamo all’altra bandiera della Roma, Totti. Il capitano ha detto che vuole giocare fino a 40 anni, pensa che sia un traguardo raggiungibile? “Francesco può fare quello che vuole, è un fuoriclasse ed è in condizioni fantastiche, è da ammirare e ringraziare per l’impegno che mette per la Roma. Sembra un ragazzino”.
Le piace il progetto che gli americani stanno portando avanti, con molti giovani, per creare un gruppo che duri nel tempo? “Io ancora gli americani li ho visti poco a Roma, però sono d’accordo con quello che si sta creando, hanno acquistato gente giovane e di grande prospettiva come Lamela, Destro, Marquinhos, Florenzi e Dodò, che viene da un infortunio, ma è un fenomeno. Certo ora si soffre un pò, ma in futuro……”.
Cosa ricorda della sua Roma? Un ricordo bello e uno brutto.“Ricordi belli tutti, io sono romano e romanista, cresciuto nelle giovanili e ritrovarmi titolare in serie A per me è stato un sogno. Il ricordo più brutto è sicuramente quel Roma – Lecce, quando qualche tifoso me lo ricorda, ancora mi fa male. Ancora non riesco a crederci che abbiamo buttato via uno scudetto in quel modo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA