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A.De Rossi: “Romagnoli così presto in prima squadra è una sorpresa, Florenzi no”

“I complimenti vanno alla squadra e a tutto lo staff. Le soddisfazioni arrivano anche dalle tante convocazioni dei nostri ragazzi in prima squadra“.

Redazione

"I complimenti vanno alla squadra e a tutto lo staff. Le soddisfazioni arrivano anche dalle tante convocazioni dei nostri ragazzi in prima squadra". Così l'allenatore della Roma Primavera Alberto De Rossi ai microfoni di Tele Radio Stereo all'indomani del successo in Supercoppa contro l'Inter. "Il primo tempo  è stato perfetto. Avevamo preparato così la gara, con il possesso palla per farli correre. L'espulsione? Quel gesto non deve essere sottolineato dall'allenatore, strano perchèBernazzani lo conosco e mi è sempre sembrata una persona equilibrata. Con certi atteggiamenti non si aiutano i ragazzi. Romagnoli? Conosco le sue qualità, è un ragazzo molto sereno, tranquillo e sempre concentrato durante la partita. Ricordo il suo primo allenamento: nella partitella già guidava tutti quanti. Non ha mai detto una parola fuori posto, è uno aperto alla vita. Però non pensavo che potesse entrare dalla porta principale alla prima squadra. Quest'anno a livello tecnico-agonistico non abbiamo la base della passata stagione: abbiamo inserito ragazzi stranieri, 4 dei quali non conoscono la lingua. Un cambiamento radicale. Ci sono difficoltà ma la passione di ricominciare da capo è quello che mi dà la forza di andare avanti. Il mio ruolo? Sono molto ambizioso e ogni giorno col mio secondo siamo alla ricerca di nuove esercitazioni per non annoiare i ragazzi. Ci piace allenare i giovani. Florenzi? Non mi ha sorpreso, lo conosco bene. Si dedica completamente al calcio uno sport che gli piace proprio. Gli piace giocare a pallone. A volte purtroppo uqalche ragazzo perde questa passione, e invece rappresenta una spinta. E' una cosa che spero nessuno perda, sopratutto sotto la mia gestione. Manchester?Stiamo già organizzando con Sabatini e Massara il torneo di Viareggio.... Dobbiamo ripetere l'ultimo biennio. I dirigenti ci sono molto, molto vicini".