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A coppitalia: la partita di stasera presentata da Kansas city 1927

Oribile e disprezzabile recipiente pe dispositivi antiprecipitazioni quando la vincono l’artri, maestoso e imprenscindibile trofeo quando anche solo se scavallano i quarti de finale. A coppitalia è così, prendere o lasciare.

Redazione

Oribile e disprezzabile recipiente pe dispositivi antiprecipitazioni quando la vincono l’artri, maestoso e imprenscindibile trofeo quando anche solo se scavallano i quarti de finale. A coppitalia è così, prendere o lasciare.

Noi preferiremmo prendela, o quantomeno non lascialla proprio subito. Certo non è la partita dell’anno, ma ce stanno comunque alcuni punti de interesse:

1) L’avversario: le tre pizze ancora fumanti so solo un valore aggiunto ar già cospicuo gruzzolo de carica, ma ncera manco bisogno a dissela tutta. Cor condor Rossi in panca, potrebbe esse pure un all star team dei miori comici der pianeta: ce starebbero comunque poco simpatici.

 

2) Sta cazzo de stelletta d’argento che te metterebbero sula majassorica quando vinci dieci coppitalie. Considerando che stamo a nove, se potrebbe pure fa no sforzo pe arivà in fondo. Più che artro pe capì se è na leggenda metropolitana, che tanto pure se ce la danno la Kappa, maestra insuperata de majette brutte, riesce a mettela nella cucitura sotto l’ascella e nun se vede.

 

3) Ce stanno tante cose pe le quali sta squadra forse un giorno potrà esse ricordata, uscì ar primo turno de ogni competizione non deve esse pe forza tra queste.

 

4) Far fare cose ridicole a uno impaccato de sordi è sempre na soddisfazione. Dovessimo scoprì che porta pure bene, sarebbe er massimo. E pure se la scaramanzia nun fa parte der proggetto, tra il dire e il fare, se sa, ce sta de mezzo er mare, che ner nostro caso è la piscina ghiaccia de Trigoria. Er poro James, che poro se spera non sia, ce poteva pensa' prima.

 

5) Della Valle: è il classico tipo che pensa solo a come fatte le scarpe, ma qui a Roma casca male. Diego, te poi mette tutte le sciarpe radical chic e tutti l'occhiali glamour che te pare, poi annà in tutti i salotti televisivi e non che te pare, ner nostro cuore rimani sempre er cialtrone de calciopoli, né più né meno de tutti l'artri. E poi è ora di basta co sta paraculata der Colosseo. Amo forse mandato Di Benedetto a stuccà er David? No. Amo detto a Pallotta de scartavetrà e rintonacà gli Uffizi? Nossignore. Amo forse fatto installà dalla ditta Baldini&Sabatini tiranti e ponteggi su Ponte Vecchio? Nemmanco. E allora essi bono, che a piasse per culo se bastamo sti 5 mioni che semo, non ce serve er consulente esterno.