17 Giugno 2001 – 17 Giugno 2011: anniversario di una stagione da campioni

(di Roberto Golino) - Minuto quarantacinque del secondo tempo, Roma in vantaggio sul Parma per tre reti a uno, pallone a centrocampo gestito da Benarrivo sotto la Tribuna Montemario, l' arbitro Braschi dà un’ occhiata al cronometro… e fischia la fine.

L’ Olimpico viene letteralmente invaso da più di ottantamila supporters festanti ed in preda al delirio per la gioia di un’ annata particolare, un’ annata da dominatori del campionato ai danni del solito temibile tridente del Nord e dei cugini aquilotti, un’ annata da brividi per alcuni match da urlo (Castroman in Lazio-Roma 2-2 e Montella in Juventus-Roma 2-2, ad esempio), un’ annata da non dimenticare mai. O, più semplicemente, un’ annata da campioni.

Numerose le dichiarazioni registrate quest’ oggi, giorno del decimo anniversario dalla conquista del terzo scudetto della storia della "Lupa", in ricordo del trionfo della Roma 2000/2001 targata Fabio Capello, fatta di cuore, grinta, unione collettiva e quel pizzico di cinismo, tipico del tecnico di Pieris, che ha permesso in più occasioni a Totti&Co. di portare a casa partite quasi compromesse (ancora una volta, chiedere alla Juventus di Van der Sar). Se Rosella Sensi, spalleggiata da mamma Maria, ci tiene a ricordare suo padre e l’ impresa da lui compiuta, portando a Roma in quella stagione gente del calibro di Samuel, Emerson e “Il Re Leone” Batistuta, Damiano Tommasi, uno dei protagonisti di quello straordinario campionato, individua nella forte compattezza di squadra l’ arma vincente per il trionfo finale, unita all’ immancabile qualità dei singoli; anche Giorgio Rossi, Fabrizio Lucchesi, al tempo direttore sportivo della Roma, e Tonino Tempestilli hanno voluto ricordare le gesta di quella squadra, sostenuta da una tifoseria unica al mondo. Unica. E basta.

DUE SETTIMANE PER LA NUOVA ROMA – E mentre la nostalgia di un anno speciale riaffiora nelle menti e nei cuori romanisti c’è chi si concentra sul presente; o meglio, sul futuro della nuova Roma a stelle e strisce. Mentre Thomas DiBenedetto è a caccia di pezzi grossi per una sponsorizzazione più vicina ai suoi USA (Nike e Adidas sarebbero le soluzioni preferite), oggi si è tenuta presso lo Studio Tonucci, nella Capitale, una riunione tecnica per configurare l’ organigramma societario del club: presente Franco Baldini, che ha annunciato che tra due settimane verrà svelato tutto riguardo la vicenda, così come Walter Sabatini, che a sua volta ha promesso una campagna acquisti importante per rilanciare la squadra in Italia e, soprattutto, in campo internazionale. Alla riunione hanno partecipato anche la dottoressa Cristina Mazzoleni, Daniele Pradè, Carlo Feliziani, Tonino Tempestilli e Vito Scala.

DE ROSSI, NO AL CITY. ARRIVA BOJAN? – Se l’ obiettivo della nuova proprietà è quello di intervenire sul mercato per rafforzare la squadra in vista della prossima stagione, è altrettanto vero che si cercherà di confermare i gioielli di famiglia. Proprio a questo proposito è stata rifiutata un’ offerta per Daniele De Rossi, pervenuta dal Manchester City, della cifra di trentacinque milioni di Euro. Non vale lo stesso discorso per Jeremy Ménez e Mirko Vucinic: per il primo si continua a vociferare di uno scambio con l’ Arsenal che porterebbe il francesino della Banlieue 94, alla corte di Arséne Wenger, ed il terzino dei “Gunners” nella Capitale; per il secondo potrebbe profilarsi la soluzione Juventus. Alessandro Lucci, agente del “Principe di Niksic”, dà la priorità al club giallorossoma il mercato è ancora lungo… E mentre Bertolacci, in prestito al Lecce, potrebbe accasarsi alla Prima Squadra per il ritiro di Brunico e l’ agente di Julio Sergio considera “irreali” le proposte di Genoa e Siena per l’ estremo difensore brasiliano, l’ agente Davide Lippi prova ad anticipare il futuro di Aleandro Rosi e della baby rivelazione Gianluca Caprari. In esclusiva a ForzaRoma.info l’ agente dei due giovani romanisti apre ad una possibile partenza da Roma, ma solamente in prestito, del diciassettenne esterno offensivo della Primavera e, al contrario, chiude ad un’ altra esperienza fuori dalla Capitale per l’ ex Livorno e Siena.

In entrata, oltre ai nomi (più o meno) quotidiani di Higuaìn (attaccante, Real Madrid,), Pastore (attaccante, Palermo) e Martinuccio (attaccante, Penarol), si continua a parlare di Bojan Krkic. Walter Sabatini è pronto a volare in Spagna, sponda Barcellona, per convincere il club blaugrana a cedere l’ attaccante, in prestito con diritto di riscatto a favore dei giallorossi, avendo già l’ ok del calciatore e del suo procuratore. Sarà lui il primo colpo della Roma targata Di Benedetto/Sabatini?