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Roma-Catania, LE PAGELLE: Totti illumina, Heinze troppo ingenuo

(di Daniele Petroselli) Ennesima occasione persa, l’Europa un miraggio. Davanti il capitano fa il bello e il cattivo tempo ma da sempre l’esempio, dietro si soffre molto sulle fasce, anche se cambiano gli uomini. Altra prova positiva...

Redazione

(di Daniele Petroselli)Ennesima occasione persa, l'Europa un miraggio. Davanti il capitano fa il bello e il cattivo tempo ma da sempre l'esempio, dietro si soffre molto sulle fasce, anche se cambiano gli uomini. Altra prova positiva di Kjaer, mentre delude l'argentino.

Lobont 7: bravo in molte occasioni, vedi su Gomez, Legrottaglie e Berghessio. SU quest’ultimo un vero miracolo, anche se l’attaccante era in fuorigioco. Sui due gol può poco, ma in generale si dimostra sicuro anche di piede, dove sbroglia qualche grattacapo creato dai compagni.

Taddei 5: parte molto alto, poi ripiega col passare dei minuti. Fatica da quella parte in velocità e lucidità, in generale non una prova sufficiente.

Heinze 5: ad essere buoni salva in un paio di occasioni, salvandosi anche su suoi errori. Poi commette la stupidaggine del rigore. L’argentino ci può mettere anche il cuore, ma il resto non va.

Kjaer 6,5: tentennamenti dietro solo nel finale, per il resto altra prova positiva quella del danese, che con il fisico si fa sentire spesso, chiudendo sempre con precisione e voglia. Quando il morale lo sorregge non sbaglia troppo, ahimè.

Marquinho 6: per spinta è encomiabile, se ne va spesso palla al piede e prova crossa non finire. Dietro inevitabilmente spazi. A quanto pare un vizio tecnico che non scompare cambiando gli interpreti.

De Rossi 6: fa vedere qualche chiusura delle sue, un po’ nervoso durante il match, vedi anche qualche contatto al limite. Sufficiente ma nulla di più Danielino, che fatica un po’ come tutto il reparto di centrocampo.

Simplicio sv

Gago 5,5: dura un tempo l’argentino, che sfiora anche il gol con un bel tiro da fuori, poi fatica a contenere le ripartenze avversarie. Sale nel finale ma la stanchezza si fa sentire.

Pjanic 5,5: l’occasione al via fa sperare nel meglio, poi sparisce quasi dal campo e sbaglia troppi appoggi. Scatto d’orgoglio nell’ultima parte dell’incontro, quando sfiora ancora la rete, ma da un talento come il suo ci si aspetta di più.

Totti 7: festeggia con amarezza la gara numero 500. Sbaglia rigore e tap in del vantaggio, poi comincia la sua sfida con Carrizo. Due reti molto belle, tanti tentativi e sempre nel vivo dell’azione ad illuminare la squadra, anche correndo da una parte all’altra dell’attacco. Si prende pure la responsabilità alla fine. Un capitano vero.

Osvaldo 6: solo un’occasione, per il resto fa da centravanti boa e prova qualche fraseggio con i compagno ma spesso non con grande successo. Esce un po’ a sorpresa quando la pressione giallorossa aumenta.

Borini 5: corre tanto ma non è lucido negli ultimi 15 metri. Sbaglia due ghiotte opportunità, cosa che qualche mese fa non avrebbe fatto. Chiusura di stagione in calando per lui, ed è un vero peccato.

Bojan 6,5: in corsa riesce a fare male. Scatta, sfiora anche un bellissimo gol sotto la traversa, poi l’arbitro gli nega anche un rigore lampante. Davvero molto attivo.

Lamela 6: qualche spunto per l’argentino, che comunque deve farsi perdonare le ultime sciocchezze. Ci prova con un contropiede ma perde l’attimo buono con un tiro non pericoloso. Poteva fare qualcosa di più.