Villas Boas: “Ho una clausola di 15 milioni”

Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. E' Andrè Villas Boas il personaggio del momento del calcio europeo. Il suo nome è sulla bocca di tutti per quanto fatto vedere dal suo Porto sul campo di gioco ma, a differenza del mentore Mourinho, si definisce "un allenatore normale".

La manita al Villarreal ha riacceso voci di mercato anche in Italia, tra Juventus e Roma, e lui conferma: "Sì, c'è una clausola rescissoria di 10-15 milioni di euro". Lo chiamano Special Two per la somiglianza con Josè Mourinho di cui è stato il vice fino al primo anno di Inter. In Portogallo però spergiurano che il giovane Villas Boas sia ancora più bravo del collega dal punto di vista tattico. I risultati che sta ottenendo al primo anno al Porto sono entusiasmanti: campionato vinto senza sconfitte, finale di coppa di Portogallo e finale ipotecata di Europa League a suon di gol. L'ultima 'Manita' al Villarreal di Giuseppe Rossi, poche ore dopo il tracollo tecnico-tattico-mediatico di Mourinho, assume un eco ancora maggiore. Il 4-3-3 spumeggiante dei portoghesi ha riacceso la bagarre per arrivare ad ingaggiare l'ex vice di Robson, a Liverpool ma anche in Italia. La Juventus ma soprattutto la Roma lo vedono come un sogno, troppo alta in questo momento la clausola rescissoria da pagare al Porto per liberare il tecnico, mentre l'Inter in cuor suo spera ancora di poter arrivare al ritorno di Mourinho. La conferma arriva dallo stesso Villas Boas: "Per liberarmi servono 10-15 milioni? Sì, confermo - ha dichiarato nel post partita ai microfoni di Premium Calcio -. Fa piacere l'apprezzamento dell'Italia, ma io sono un allenatore normale, il merito è dei giocatori".

(Sport Mediaset)